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Cronaca Novoli

Vecchi debiti per la Focara. Ingiunzione al sindaco prima della processione

L'atto giudiziario consegnato questa mattina a Gian Maria Greco durante l'avvio delle celebrazioni. Accuse dal Pd: "Oltraggiate fede e tradizione"

LECCE – Le vie della notifica di un atto ingiuntivo sono infinite e occasione meno opportuna a Novoli non poteva esserci per la consegna di un atto di pignoramento per oltre 70 mila euro nella mani del sindaco e presidente della Fondazione della Focara, Gian Maria Greco. Un momento di imbarazzo e disturbo della sacralità paesana che si è consumato questa mattina all’atto della partenza della solenne processione in occasione della festività legata a Sant’Antonio Abate e reso noto e stigmatizzato anche dal segretario del circolo Pd di Novoli, Romolo Valzano, che non ha risparmiato di accusare in maniera diretta l’amministrazione comunale.

Mentre infatti la comunità novolese in rituale ritrovo si accingeva a partecipare alla processione mattutina per le vie del paese, l’ufficiale giudiziario si è presentato al cospetto del primo cittadino Gian Maria Greco, per notificare l’atto ingiuntivo per un pignoramento ai danni della Fondazione della focara di Novoli come estrema conseguenza di un vecchio debito che non sarebbe stato saldato per il pagamento di alcuni servizi e strumentazioni messe a disposizione per l’edizione della manifestazione del gennaio del 2015. Debiti e spese che, dopo i solleciti evidentemente non andati a buon fine, sono lievitati fino ad ammontare ad oltre 70 mila euro. L’atto è stato notificato nelle mani del primo cittadino che è anche il presidente pro tempore della Fondazione e che  nel 2015 era in carica come vicesindaco dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Oscar Marzo Vetrugno.            

Il sindaco di Novoli Gianmaria Greco (1)-2"A nome di tutta la comunità di Novoli e del Pd che rappresento, mi sento di ringraziare il nostro primo cittadino e tutta la sua amministrazione per aver rovinato, con maniacale attenzione, anche la festa del nostro santo patrono” il commento del segretario cittadino dei Dem, Romolo Valzano, “un evento atteso da tutti i nostri concittadini e che mai come quest'anno è stato macchiato dalla presenza di un ufficiale giudiziario, che all'inizio della processione ha notificato al sindaco un atto ingiuntivo a carico della Fondazione di cui è presidente".

"Un momento di imbarazzo e triste per la nostra città” conclude il segretario Pd, “che si apprestava a vivere un momento di unione rovinato da un'amministrazione che oggi e più di ieri, è lontana da quelle che sono le esigenze della nostra città, la quale non potrà dimenticare facilmente un episodio di questo tipo". Un episodio sul quale l’amministrazione comunale e il sindaco Greco hanno intenzione di porre chiarezza al termine della seguitissima e coinvolgente manifestazione legata all’accensione della grande pira che avverrà in queste ore sfidando anche l’inclemenza del tempo.    

 
 

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