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Cronaca Squinzano

Vendeva formaggio in cattivo stato e riposto nel cofano dell'auto: denunciato

Un pastore fermato dalla polizia municipale squinzanese e dai sanitari dell'Asl nella marina di Casalabate. Multe comminate anche a diversi ambulanti che avevano occupato abusivamente il luogo pubblico con le loro bancarelle

 

CASALABATE – Gli agenti di polizia municipale di Squinzano, insieme con i carabinieri ed il servizio veterinario dell’Asl dell’Unità Operativa di Campi Salentina, hanno svolto domenica un controllo contro l’abusivismo commerciale nella marina di Casalabate, durante il quale è stato identificato un pastore che vendeva al dettaglio, lungo la via, prodotti caseari in cattivo stato di conservazione, che erano stati in precedenza riposti all’interno del cofano di un autoveicolo in sosta sul lungomare. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria, mentre circa 30 chili di formaggi sono stati sottoposti a sequestro penale.

I controlli sono stati estesi anche ai venditori ambulanti presenti sul lungomare, molti dei quali extracomunitari, sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico. La polizia municipale ha elevato nella mattinata tredici di contestazione per violazioni al codice della strada, con mule per mille e 828 euro.

L’operazione fa seguito ad altri interventi congiunti eseguiti nella marina di Casalabate nell’ambito della campagna integrata per la sicurezza dei cittadini, promossa dalla Prefettura di Lecce e denominata “Sicurezza circolare”: durante la passata stagione estiva la sola Polizia Municipale di Squinzano ha elevato 82 verbali per violazioni al codice della strada e accertato diciassette occupazioni abusive di suolo pubblico (di cui una oggetto di denuncia penale) per un totale di 6mila e 710 euro di sanzioni elevate.

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