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Cronaca Parabita

Vendevano piercing e unghie finte di provenienza ignota

I finanzieri del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza hanno sequestrato 4mila e 294 pezzi tra articoli di bigiotteria e accessori di abbigliamento in negozi cinesi a Matino e Parabita

PARABITA - I finanzieri del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Lecce hanno sequestrato 4mila e 294 pezzi tra articoli di bigiotteria e accessori di abbigliamento, perché considerati non sicuri. I controlli si sono svolti in due negozi di Parabita e Matino, gestiti da persone di nazionalità cinese.

Le "fiamme gialle" hanno effettuato i controlli agli esercenti, proprio per accertare la qualità dei prodotti posti in vendita e verificarne la conformità ai dettami del Codice del consumo. Tra la merce sequestrata figurano orecchini, anelli, collane, bracciali, cavigliere, ciabatte, cinture, fermacapelli, unghie finte e piercing. Tutti senza le indicazioni e le avvertenze previste dalla normativa vigente.

Infatti, gli articoli sequestrati erano sprovvisti dei dati identificativi del produttore o dell'importatore ed erano privi dell'indicazione delle caratteristiche merceologiche e per questo potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Entrambi i negozianti sono stati segnalati alla Camera di commercio, per le sanzioni di rito.

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