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Cronaca Vernole

Controllo mirato in un maneggio, scatta sequestro di due pistole

Indagato un 60enne, titolare dell'attività, nell'agro di Vernole. Una era a salve, l'altra una rivoltella priva di matricola. Le armi erano tenute nascosto in un mobiletto

VERNOLE – Una perquisizione mirata alla ricerca di armi e alla fine la scoperta: effettivamente, c’erano due pistole, una a salve e una rivoltella. E così, per il titolare di un maneggio è scattata la denuncia a piede libero per detenzione illecita di arma comune da sparo.

Il controllo è stato eseguito dai carabinieri della Sezione radiomobile di Lecce sul calare della scorsa settimana. Di mattina, i militari si sono presentati nel maneggio, che si trova nell’agro di Vernole, non lontano dal confine con quello del capoluogo, e hanno iniziato a perquisire i vari ambienti, sia i ricoveri per gli animali, sia quelli usati esclusivamente dagli umani. Trovando, alla fine, e ovviamente sequestrando, due pistole per le quali è stato indagato il proprietario, A.R.D., un 60ene di Lizzanello.

Si tratta di una pistola semi-automatica nera, a salve, calibro 9, Reck Double Action, modello Mini 9Pa, con serbatoio e priva di colpi e di una rivoltella Bodeo modello 1889, arma con grilletto pieghevole, senza colpi e, però, anche senza matricola. Quest’ultima è una rivoltella in passato in uso alle forze armate italiane, un oggetto amato dai collezionisti e nell’immaginario collettivo associato anche al personaggio dei fumetti Dylan Dog.

Le due armi si trovavano in mobiletto, all’interno di un container usato come appoggio per dormire. L’uomo è stato condotto in caserma e, dopo aver sentito il pubblico ministero di turno, Donatina Buffelli, indagato a piede libero e quindi rilasciato.

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