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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Campi Salentina

Al setaccio la vita dei due scomparsi: si teme un caso di “lupara bianca”

Dopo il ritrovamento dell'auto bruciata di Luca Greco e Massimiliano Marino , vertice tra gli inquirenti. Al momento non si esclude alcuna pista, ma si batte quella che riconduce ai recenti fatti di sangue nella zona di Squinzano

LECCE – Vertice in Procura questa mattina sulla scomparsa di Luca Greco, 37enne di Campi Salentina, e Massimiliano Marino, 34enne di San Donaci, svaniti nel nulla da domenica scorsa. Il magistrato titolare del procedimento, il sostituto procuratore Giuseppe Capoccia, e i comandanti dei carabinieri della compagnia di Campi Salentina e del nucleo investigativo, i capitani Nicola Fasciano e Biagio Marro, hanno fatto il punto della situazione all’indomani del ritrovamento dell’auto con la quale i due uomini si sono allontanati senza più dare loro notizie.

Si tratta della Lancia Lybra blu di proprietà di Marino, che è stata data alle fiamme nei pressi di un casolare di “Contrada Giovannella”, una zona in aperta campagna, poco dopo lo svincolo per Squinzano. Proprio dall’analisi dell’autovettura, affidata agli esperti della scientifica, potrebbero venire elementi utili alle indagini, ancora avvolte da un fitto alone di mistero. In particolare bisognerà appurare se alcuni fori rinvenuti sulla carrozzeria dell’auto siano riconducibili a colpi d’arma da fuoco e stabilire se siano recenti o meno.

Nel frattempo gli inquirenti stanno passando al setaccio la vita dei due scomparsi: amicizie, frequentazioni e precedenti. Gli investigatori stanno analizzando tabulati telefonici e traffico dei cellulari dei due amici, al fine di stabilire ultimi spostamenti e contati nelle ore precedenti la scomparsa. Prosegue anche l’ascolto di persone che potrebbero fornire elementi utili alle indagini.

luca greco-3-2-2-2Greco e Marino, entrambi con precedenti penali, sono stati visti per l’ultima volta, insieme, intorno alle 17,15 del 10 marzo. A casa hanno raccontato di volersi recare presso il centro commerciale di Surbo. Poi, però, di loro due si è persa ogni traccia. Difficile al momento stabilire se i due abbaino raggiunto da soli il luogo del ritrovamento o se l’autovettura sia stata condotta lì successivamente.

massimiliano marino-3-2-2Al momento nessuna ipotesi è esclusa, anche se il ritrovamento dell’auto carbonizzata getta oscuri presagi sul destino dei due. Tra le piste battute quella legata ai recenti fatti di sangue che hanno segnato il passato recente della zona di Squinzano, dove alcuni clan emergenti sembrano volersi contendere il predominio del territorio a suon di proiettili e attentati. A quattro giorni dalla scomparsa, comunque, il destino di Greco e Marino sembra tingersi sempre più di tragico mistero, in quello che potrebbe essere un classico caso di “lupara bianca”.

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