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Cronaca

Via Brenta, sequestrati 2 milioni di euro a Buonerba

Si tratta dell'ultimo risvolto clamoroso in ordine di tempo nell'inchiesta sui palazzi di via Brenta. Il sequestro per equivalente è stato disposto dal gip Ercole Aprile su richiesta del pm Tramis

LECCE - Due milioni e trecentomila euro sequestrati all'ex consulente legale della giunta Poli Bortone, Massimo Buonerba. Si tratta dell'ultimo risvolto clamoroso in ordine di tempo nell'inchiesta sui palazzi di via Brenta. Il sequestro per equivalente è stato disposto dal gip Ercole Aprile su richiesta del pubblico ministero Imerio Tramis, ed eseguito questa mattina dagli uomini del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza. La Procura dunque non molla, e mette i sigilli al patrimonio di Buonerba, ritenuto uno dei registi nell'affaire sulla compravendita di quegli immobili.

Un provvedimento analogo, ma ben più pesante, era già stato emesso nei confronti del costruttore Pietro Guagnano: il 27 novembre scorso le fiamme gialle misero sotto sequestro ben sei milioni di euro, tra contanti, titoli e quote societarie. E adesso rischia di vedere depauperati i suoi beni anche l'ex consulente. Ultimamente si vociferava con insistenza che i finanzieri stessero passando al setaccio conti correnti e flussi di denaro, andando a scavare anche in alcune filiali di banche estere.

Il sequestro è finalizzato ad un eventuale ristoro del danno qualora il procedimento penale giungesse ad un pronunciamento di colpevolezza nei confronti degli indagati. Ricordiamo infatti che oltre a Giuseppe Naccarelli, Pietro Guagnano e Vincenzo Gallo, colpiti da ordinanza di custodia cautelare, sono accusati di falso e truffa anche l'ex assessore al bilancio Ennio De Leo, l'ex direttore generale Piergiorgio Solombrino ed il geometra Roberto Brunetti.

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