Via Costa, da lunedì stop alle auto dalle 7 del mattino
Da lunedì prossimo, a partire dalle 7, via Costa resterà chiusa al traffico. L'ordinanza del Comune di Lecce per tutelare la salute dei bambini della elementare "Battisti" dopo lo sforamento del Pm 10
Redazione
13 febbraio 2009 16:17
Così come promesso dal sindaco di Lecce Paolo Perrone, lunedì prossimo, a partire dalle 7 del mattino, la centralissima via Costa resterà chiusa al traffico. L'ordinanza a firma del dirigente del settore Mobilità e Trasporti, è frutto dell'incontro tenuto tra il primo cittadino e un gruppo di genitori i cui figli frequentano la scuola elementare "Cesare Battisti" tenuto proprio nell'istituto lo scorso mercoledì. Il problema che hanno sollevato 76 genitori, riguarda lo sforamento del Pm 10 più volte registrato dalla centralina di piazzetta De Santis, motivo per il quale, attraverso una petizione con 76 firme, hanno chiesto all'amministrazione di Palazzo Carafa la chiusura alle auto della strada (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=12848).
Ecco cosa prevede nello specifico l'ordinanza comunale con la quale sono stabilite alcune limitazioni alla circolazione veicolare che riguardano le arterie stradali intorno alla scuola elementare "Battisti" e all'Istituto Tecnico "Costa": a partire dalle 7 di lunedì 16 febbraio, il divieto di transito lungo via Costa (nel tratto compreso tra via XXV Luglio e piazzetta De Santis) ed in piazzetta De Santis. Da questa prescrizione sono esclusi i mezzi del personale dell'Istituto Tecnico "Costa", i residenti, i fornitori di merci ed i portatori di handicap. Divieto di transito anche in via Costa, nel tratto compreso tra piazzetta De Santis e via Cavallotti. Il provvedimento stabilisce infine il doppio senso di circolazione veicolare per i soli veicoli autorizzati lungo via Costa (nel tratto compreso tra via XXV Luglio e piazzetta De Santis). Da tutte le prescrizioni sono esclusi i bus urbani, i taxi, i mezzi di Telecom, Enel, Aqp, Lupiae Servizi, Sgm e quelli utilizzati per la raccolta dei rifiuti.
"L'ordinanza si è resa necessaria in considerazione della necessità di limitare il traffico in questa zona - si legge in una nota diramata da Palazzo Carafa - a seguito dei ripetuti superamenti dei limiti di Pm10 registrati dalla centralina di monitoraggio della qualità dell'aria posizionata in piazzetta De Santis. Pur nella consapevolezza che gli sforamenti ai limiti di Pm10 sono imputabili solo in parte ai gas di scarico delle autovetture, in quanto sugli stessi incidono notevolmente anche la posizione della centralina, il verde da cui la stessa è contornata e l'altezza degli edifici circostanti che impediscono una idonea ventilazione, l'amministrazione comunale ha deciso questo provvedimento per tutelare la popolazione studentesca dei due Istituti".
Ecco cosa prevede nello specifico l'ordinanza comunale con la quale sono stabilite alcune limitazioni alla circolazione veicolare che riguardano le arterie stradali intorno alla scuola elementare "Battisti" e all'Istituto Tecnico "Costa": a partire dalle 7 di lunedì 16 febbraio, il divieto di transito lungo via Costa (nel tratto compreso tra via XXV Luglio e piazzetta De Santis) ed in piazzetta De Santis. Da questa prescrizione sono esclusi i mezzi del personale dell'Istituto Tecnico "Costa", i residenti, i fornitori di merci ed i portatori di handicap. Divieto di transito anche in via Costa, nel tratto compreso tra piazzetta De Santis e via Cavallotti. Il provvedimento stabilisce infine il doppio senso di circolazione veicolare per i soli veicoli autorizzati lungo via Costa (nel tratto compreso tra via XXV Luglio e piazzetta De Santis). Da tutte le prescrizioni sono esclusi i bus urbani, i taxi, i mezzi di Telecom, Enel, Aqp, Lupiae Servizi, Sgm e quelli utilizzati per la raccolta dei rifiuti.
"L'ordinanza si è resa necessaria in considerazione della necessità di limitare il traffico in questa zona - si legge in una nota diramata da Palazzo Carafa - a seguito dei ripetuti superamenti dei limiti di Pm10 registrati dalla centralina di monitoraggio della qualità dell'aria posizionata in piazzetta De Santis. Pur nella consapevolezza che gli sforamenti ai limiti di Pm10 sono imputabili solo in parte ai gas di scarico delle autovetture, in quanto sugli stessi incidono notevolmente anche la posizione della centralina, il verde da cui la stessa è contornata e l'altezza degli edifici circostanti che impediscono una idonea ventilazione, l'amministrazione comunale ha deciso questo provvedimento per tutelare la popolazione studentesca dei due Istituti".
Redazione
13 febbraio 2009 16:17
