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Cronaca

Video osé, poi il suicidio a 16 anni: “salta” il processo al fidanzato e all’amico

E’ stata accolta la messa alla prova per i due giovani accusati di aver approfittato di una ragazza ubriaca, di aver il filmato il rapporto sessuale e di aver diffuso il video. Svolgeranno attività di volontariato

LECCE - Ha subito uno stop il procedimento aperto nei riguardi dei due ragazzi accusati di aver abusato di una quattordicenne approfittando che fosse ubriaca, di aver il filmato il rapporto a tre e di aver diffuso il video.

Questo alla luce del fatto che, nei giorni scorsi, il giudice del Tribunale per i minorenni Aristodemo Ingusci ha accolto la richiesta di messa alla prova che era stata avanzata dai difensori Giuseppe Milli e Stefano De Francesco, consentendo così ai due giovani imputati di partecipare ad un programma rieducativo (svolgeranno attività di volontariato per un anno e mezzo) che, in caso di esito positivo, determinerà il proscioglimento per estinzione del reato.

In seguito all’episodio, avvenuto nel marzo del 2017, la vittima si tolse la vita, due anni dopo, nella comunità di Andria, dove si trovava per curare problemi di depressione che si trascinava da tempo. In seguito al suicidio, la famiglia (assistita dall’avvocato Massimo Bellini) si rivolse alla magistratura affinché si facesse luce sull’accaduto, e individuato quel filmato, ebbe poi il sospetto che a indurre la minorenne a compiere quel gesto potesse essere stata anche la sua diffusione. Ma, non sarebbero mai stati trovati riscontri in tal senso.

Certo è che la denuncia segnò l’apertura di un primo procedimento presso la Procura di Trani, finalizzato a chiarire eventuali negligenze da parte del personale della struttura di accoglienza, poiché la ragazza si sarebbe impiccata usando una cinghia e davanti alle telecamere di videosorveglianza.

Una seconda inchiesta, invece, condotta a Lecce dal pubblico ministero Imerio Tramis, si interessò esclusivamente dei reati di pornografia minorile e violenza sessuale di gruppo, ed è quella che ha tirato in ballo i due ragazzi, il fidanzato della giovane e un suo amico (oggi ventenni).

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