Villa per le vacanze a Gallipoli inesistente, in quattro rischiano il processo
Avrebbero truffato circa una quarantina di persone, promettendo soggiorni in una villa a Gallipoli in realtà inesistente. In quattro rischiano ora di finire a processo a Taranto con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata
LECCE – Avrebbero truffato circa una quarantina di persone, promettendo soggiorni in una villa a Gallipoli in realtà inesistente. In quattro rischiano ora di finire a processo con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata. Si tratta di Anna Rosa Salamina di 52 anni; Mariella Liddi di 34; Enrica Fugazzaro di 27 e Luigi Liddi di 54; tutti originari di Talsano, in provincia di Taranto. Il pubblico ministero Lucia Isceri della procura di Taranto ha chiesto il rinvio a giudizio per i quattro imputati. L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo il 26 marzo 2015 dinanzi al gup del tribunale di Taranto.
Sarebbero trentotto i turisti truffati per un giro d’affari vicino ai 25mila euro. Una truffa inscenata secondo un modus operandi ben preciso: le vittime leggevano sui alcuni siti di annunci la possibilità di trascorrere le vacanze in un villa sullo Jonio, disponibile per una o più settimane. Dopo aver versato la caparra, l’amara sorpresa: dell'immobile dove avrebbero dovuto trascorrere le vacanze non c'era traccia, così come dei locatori. Le vittime hanno anche creato una pagina su facebook per raccogliere le proprie testimonianze.