L'esperienza del progetto Enat (European Network Against Trafficking), programma di assistenza e integrazione sociale delle donne vittime di tratta, approda alla conferenza internazionale su "Lo stalking e la violenza domestica", in programma presso la sala consiliare del Comune di Leverano dal 2 al 4 aprile prossimo. Le azioni del progetto, nato dalla collaborazione tra Provincia di Lecce e Comune di Venezia, con la diretta partecipazione della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e Questura di Venezia, che mira a creare una rete europea di cooperazione a favore di donne e minori vittime di trafficking e sfruttamento sessuale, saranno discusse accanto ad una tematica di notevole spessore sociale come lo "stalking", che letteralmente significa "fare la posta", violenza domestica che un uomo (stalker) esercita verso la propria moglie o ex fidanzata, e che talvolta sfocia nell'omicidio-uxoricidio.

E proprio il Comune di Leverano, in prima linea nell'attuazione del progetto, in collaborazione con l'Università di Brema (Germania), la Questura di Goteborg (Svezia), l'Università di Birmingham (Regno Unito) e l'Università di Zierona Gora (Polonia), ha promosso una tre giorni di studio, dove esperti nazionali ed internazionali esporranno le diverse metodologie, leggi ed aspetti patologici dello "stalking", assieme al sindaco di Leverano, Cosimo Durante, all'assessore alle Politiche Comunitarie di Leverano, Giuseppe Martina, ai partner europei del progetto, al dirigente del Servizio Politiche Comunitarie della Provincia di Lecce, Carmelo Calamia, alla responsabile del progetto "Libera" della Provincia, Ines Rielli ed alla consigliera di parità della Provincia Serenella Molendini.

"E' anche attraverso i progetti comunitari tematici ed importanti come il contrasto della violenza domestica che Leverano allarga i suoi confini culturali contribuendo allo sviluppo di una Europa migliore", dichiara l'assessore provinciale e sindaco di Leverano Cosimo Durante.