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Cronaca

Volo cancellato, famiglia resta appiedata in Russia

"Il volo è cancellato, arrivederci tra una settimana". La compagnia aerea manda un sms ad una famiglia salentina in vacanza a Mosca. Il Movimento di difesa del cittadino: "Viaggiatori abbandonati"

"Il volo è cancellato, arrivederci tra una settimana". Così recitava l'sms inviato dalla compagnia aerea internazionale Alpi Eagles ad una famiglia salentina in vacanza in questi giorni in quel di Mosca a poche ore dalla partenza dall'aeroporto russo. Dal treno con le pulci a bordo all'aereo improvvisamente cancellato. Per chi decide di mettersi in viaggio per lavoro o per diletto in questo periodo non sono certo rose e fiori. Lo dimostra questa ennesima disavventura messa in rilievo ancora una volta dal Movimento di Difesa del Cittadino, sezione di Lecce, che accusa pesantemente: "I viaggiatori troppo spesso vengono lasciati in balia delle compagnie aeree". Ma cos'è accaduto? La piccola, ma sostanziale, odissea vissuta da una famiglia della provincia di Lecce, due coniugi e la loro figlioletta di appena un anno, parte con i preparativi per il viaggio di ritorno dalla Russia dove si erano recati per una vacanza di sette giorni. A poche ore dal decollo sul cellulare del capofamiglia giunge un messaggino non certo benaugurale: "Volo Alpi Eagles Mosca-Bari cancellato per ragioni meteo. Nuovo volo tra una settimana".

Dopo aver ricevuto l'sms di avviso proprio a ridosso della partenza, la coppia e la loro figlioletta hanno raggiunto ugualmente l'aeroporto di Mosca convinti di ricevere proprio nell'aerostazione maggiori ragguagli e magari assistenza dal personale della compagnia. Un'amara sorpresa invece constatare che non vi era alcuna persona della "Alpi Eagles" ad attenderli e a dare loro supporto. L'unica cosa che sono riusciti ad ottenere è stata l'annotazione in inglese da parte di personale dell'aeroporto che il volo "1925" era stato cancellato dalla Alpi Eagles. La famiglia salentina è dovuta così ricorrere alla rete d'assistenza familiare e in breve sul banco dell'Alitalia dell'aeroporto di Mosca sono arrivati via fax tre biglietti elettronici acquistati on-line. Sono così potuti ripartire per Bari la mattina successiva (e fortunatamente non dopo una settimana) alle 05,50, con uno scalo per il cambio aereo a Milano Malpensa e l'arrivo nel capoluogo pugliese alle 11,20.

Inutile aggiungere che la disavventura è costata alla famiglia un ulteriore esborso economico. Nello specifico la giovane coppia ha dovuto pagare con precisione 1.207,04 euro per l'acquisto dei tre biglietti Alitalia, 50 dollari americani per il rinnovo del visto scaduto, e una corsa in taxi perché sono dovuti partire da un altro aeroporto russo. Senza contare la notte passata in bianco con una bambina di appena un anno al seguito. Morale della favola la sfortunata famiglia salentina si è rivolta al Movimento Difesa del Cittadino a Lecce per chiedere il risarcimento di tutti i danni subiti, anche di natura esistenziale. La stessa associazione dei consumatori in una nota ritiene "che Alpi Eagles abbia violato le convenzioni internazionali negando l'assistenza ai propri passeggeri e che Enac e Aeroporti Pugliesi S.p.A. debbano prendere nei suoi confronti severi provvedimenti sanzionatori perché simili comportamenti, inauditi e scorretti, non debbano più ripetersi. Accade spesso" dice ancora l'associazione, "che i viaggiatori non siano informati sui loro diritti e, in ogni caso, troppo spesso le compagnie aeree non rispondono alle loro richieste di risarcimento anche nel caso di smarrimento dei bagagli".

E non sembra che il caso della famiglia salentina sia da considerarsi isolato. Proprio in queste ore è giunta notizia di un provvedimento adottato dall'Enac e relativo alla sospensione della licenza di volo alla compagnia veneta. "Dopo i voli cancellati o in ritardo registrati negli scali pugliesi" recita il testo del provvedimento, "l'Enac ha deciso di sospendere la licenza di volo alla compagnia veneta Alpi Eagles, con la possibilità di volare fino al 20 Ottobre". Entro questo periodo di tempo la compagnia aerea dovrà mettere a punto il suo piano di risanamento della crisi finanziaria che è all'origine dei disservizi registrati negli ultimi tempi. Ritardi e cancellazioni dei voli anche negli scali pugliesi e in quello di Bari dove è attivo il collegamento per l'appunto con Mosca. Una tratta nuova ma già palesemente in crisi visto che una famiglia salentina come detto è rimasta appiedata a Mosca. E per par condicio nei giorni scorsi, come raccontano le cronache e riferisce l'Enac, una cinquantina di turisti russi sono rimasti bloccati per oltre dieci ore nell'aeroporto barese a causa della cancellazione di alcuni voli della stessa compagnia Alpi Eagles.

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