Pioggia e disagi, si aprono voragini lungo via Adriatica
Il maltempo che ha ha colpito la città nelle ultime ore, ha provocato alcune voragini sul manto stradale della via per le marine leccesi. Strada chiusa al traffico e ditte al lavoro per riparare i danni
LECCE - La pioggia incessante che nelle ultime ore ha impregnato Lecce e il territorio circostante, ha risparmiato le strade cittadine da gravi allagamenti, mentre la viabilità è stata coinvolta da disagi gestibili che non hanno richiesto interventi d'emergenza. Come è altrettanto vero che i sottopassaggi principali, situati in via Monteroni e viale Leopardi, sono tenuti costantemente sotto controllo dagli agenti della polizia municipale, grazie all'utilizzo di telecamere. L'elenco dei punti nevralgici presenta però dei buchi. O meglio, alcune buche.
Come quelle che si sono create lungo via Adriatica, che congiunge la città a Torre Chianca. La strada è da tempo un cantiere a cielo aperto. Non proprio con il placet degli abitanti della zona. In un primo tratto, infatti, una ditta sta eseguendo alcuni lavori di allaccio al sistema fognario.
Poco più avanti, invece, procedendo in direzione del mare, gli operai stanno invece procedendo ad installare condotti per la fornitura del metano per conto di "Enel Gas". Entrambi gli interventi, hanno ridisegnato un solco centrale, che attraversa come una dorsale la strada per alcuni chilometri. In quattro, forse cinque punti di questo dosso, il manto stradale ha ceduto, sprofondando per alcuni centimetri, compresso dalla piogga copiosa.
Fortunatamente, al momento dell'accaduto, nessun automobilista transitava nei paraggi, né alcun abitante ha attraversato quel grosso taglio "ricucito" e spalmato di un primo strato di bitume. La strada, come alcuni inquilini della zona hanno rimarcato, amareggiati, è la risultante di un grande patchwork di strati di asfalto, che offre un effetto "groviera" finale con la strada praticamente costellata di di buche alle quali, si sono aggiunte anche le voragini di oggi. Il traffico è stat chiuso agli automobilisti, costretti a dirottare il proprio tragitto, passando dale strade laterali o tornando indietro, verso il Foro Boario.
