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Cronaca

Xyllella fastidiosa, la Procura di Lecce chiede nuova proroga delle indagini

Il provvedimento riguarda in particolare tre delle dieci persone iscritte nel registro degli indagati per diffusione colposa di una malattia delle piante

LECCE – La Procura di Lecce ha ha chiesto una  nuova proroga nell’ambito dell’inchiesta sugli ulivi salentini e la diffusione tra la malattia identificata come “Complesso del disseccamento rapido dell'olivo” (CoDiRO) e il batterio della Xylella fastidiosa. Il provvedimento riguarda in particolare tre delle persone iscritte nel registro degli indagati.

I reati ipotizzati a vario titolo sono di diffusione colposa di una malattia delle piante; violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale; falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici, falso ideologico, getto pericoloso di cose, distruzione o deturpamento di bellezze naturali. I reati sarebbero stati commessi nel leccese e zone limitrofe dal 2010 ad oggi.

Si tratta, con ogni probabilità, dell’ultimo atto dell’inchiesta, prima del deposito dell’informativa di reato di finale e della successiva chiusura delle indagini preliminari.

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