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I 5 alimenti take away tipici leccesi da non perdere per vivere al meglio il Salento

Alla scoperta di alcune tra le tante specialità gastronomiche nate nel territorio salentino, e alle relative varianti di gusto, che si possono assaporare comodamente per strada a Lecce

LECCE - Salento non è solo “lu sule, lu mare, lu ientu”, come cita uno spot ormai datato. Anche le peculiarità gastronomiche giocano un ruolo fondamentale nel consolidamento della cultura del territorio. 

Sono tantissime le pietanze caratteristiche che si possono cucinare ed apprezzare in casa; ma cosa è possibile mangiare se si è in strada e non si vuole rinunciare ai gusti tipici del Salento? Di seguito viene proposto un breve elenco di alcuni cibi take away da non perdere, facilmente reperibili in città.

1. Rustico con variante cacio e pepe

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Il classico rustico è da tempo uno degli alimenti più amati a Lecce per l’accostamento di sapori dettati dal mix di besciamella, mozzarella, e pomodoro. Quella che viene citata, però, è una nuova variante che si può trovare presso alcuni rivenditori della città: essa differisce per l’assenza del pomodoro, per l’inserimento del cacio come farcimento e del pepe sulla superficie superiore. La pietanza, dunque, si pone come un'innovazione “più asciutta” del più tradizionale rustico salentino.

2. Pizzo

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Un composto dal colorito arancio, perché dal gusto di cipolla, contornato da pomodoro e olive con il nocciolo. Il consiglio è quello di gustarlo a caldo, in quanto a freddo potrebbe non rendere lo stesso piacere, ma risultare insipido. Un’esperienza di gusto a cui non si può rinunciare e che molti salentini ancora non hanno provato.

3. Puccia con “pezzetti di cavallo”

La puccia è in sostanza un panino, il più delle volte dalla forma arrotondata, ricco di numerosi condimenti, croccante all’esterno e morbido dentro. In particolare qui si parla di una variante dalle origini datate, ma tornata di moda recentemente; ovvero quella che prevede l’inserimento di alcuni “pezzetti di carne di cavallo” come farcimento. Pietanza adatta per gli amanti della carne tenera o per chi vuole provare qualcosa di unico, in quanto è difficile reperire il prodotto in altre parti d’Italia o della Puglia.

4. Pisciatella

Si presenta come una focaccia ripiena gustabile in tranci, di solito composta da pomodoro, cipolla e olive, un po’ sulla falsa riga del pizzo; esiste anche un tipo di pisciatella alle verdure. Una variante più netta è la “pitta”, realizzata con patate e pomodoro; si dice che quest’ultima il giorno dopo sfornata sia ancora più buona. 

Alcuni rivenditori di pietanze tipiche a Lecce:

- L’angolino di via Matteotti, in via Giacomo Matteotti 31.
- La rusticana, trattoria bar rosticceria, in via Vittorio Emanuele 31.

5. Pasticciotto

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Passando al dolce, invece, non poteva mancare il cibo che secondo la tradizione è stato creato per la prima volta a Galatina. Il pasticciotto con il gusto alla crema è il più tradizionale, anche se adesso esistono tante varianti con gusti diversi. Ultimamente è uscito anche un simpatico gioco online che aiuta a ripercorrere le tappe realizzative del prodotto, e che ha l'intento di avvicinare i giovani alle tradizioni culinarie. Attenzione, da notare che se il pasticciotto sembra leggermente “bruciacchiato” sulla superficie superiore, non bisogna spaventarsi; anzi, è sintomo di qualità e conoscenza della gastronomia salentina. Il colorito nero posto anche in direzione dei contorni, infatti, rappresenta un elemento caratteristico del dolce.

Alcuni rivenditori di pietanze dolci:

- Pasticceria Ascalone, via Vittorio Emanuele II 17, a Galatina.
- Pasticceria Natale, via Salvatore Trinchese, Lecce.
- Martinucci Laboratory, via Salvatore Trinchese, Lecce.


 

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