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Economia

Abitare il futuro

Dopo l'edizione a Bisceglie, l'evento a Lecce nel cantiere di via Minniti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

LECCE - Dopo l’edizione del 2014 torna l’evento formativo e informativo Abitare il Futuro. L’edizione del 2014 indagava il tema urbanistico della Rigenerazione Urbana realizzata con edifici a Energia quasi Zero, anticipando la normativa 2020, prendendo quale caso studio il cantiere “Case di Luce” a Bisceglie (BT), un progetto del Pedone Studio oggi completato e premiato a livello internazionale, che aprendo le sue porte ha dato la possibilità di far conoscere il comfort abitativo con alta efficienza energetica ottenuta attraverso l’uso di materiali naturali.

Oggi il contest si sposta a Lecce, in uno dei cantieri più green della città e affronta un altro tema urbanistico di grande attualità, la qualità architettonica della (ri)-costruzione della città consolidata attuata attraverso la demolizione e ricostruzione (Piano Casa) con consumo di suolo zero e edifici a basso impatto ambientale. Il tema degli edifici a energia quasi zero è uno degli argomenti ineludibili, non solo per motivazioni etico-ambientali, ma anche e soprattutto in seguito alla Direttiva EPBD (Energy Performance Building Directive) 2011/31/EU dell’Unione Europea, che ha fissato due date inderogabili: la prima obbligherà dal 31 dicembre 2018 a raggiungere standard energetici molto elevati, una ottimizzazione costi e benefici in termini di consumo di energia, per tutti gli edifici pubblici. Dal 31 dicembre 2020 le stesse prescrizioni verranno estese anche alle nuove costruzioni private.

Abitare il Futuro apre il dibattito aprendo le porte al cantiere in via Minniti 25 a Lecce, esempio di trasformazione urbana ad alta efficienza energetica. Il progetto dello studio romano MdAA architetti associati, autori di importanti progetti  privati e pubblici, tra cui il ponte pedonale a Villa Doria Pamphilie nonchè vincitori del Concorso per la ristrutturazione dell’isolato Piazza Mazzini a Lecce coniuga qualità architettonica con salubrità e efficienza energetica.

L’edificio è realizzato dalla Soter srl che con lungimiranza ha scelto, per l’involucro esterno, una soluzione completamente naturale, affidandone la realizzazione al partner costruttivo Pedone Working srl, realtà tutta pugliese, leader in italia per le costruzioni naturali con il Biomattone realizzato con un biocomposito in canapa e calce. E’ ormai dimostrato che i materiali naturali permettono sia un alto isolamento quanto una regolazione igrometrica capace di scongiurare le muffe a tutto vantaggio della salubrità e della qualità della vita di chi abita.

La manifestazione, che si svolge il 22 ottobre dalle ore 9 si pone come obiettivo informare tanto i professionisti, infatti l’evento è co-organizzato con l’ordine degli Architetti di Lecce e in collaborazione con il Rotaract, quanto i privati, oggi sempre più attenti e alla ricerca di una maggiore qualità della vita. L’informazione avverrà attraverso una sessione convegnistica ma anche attraverso una visita didattica, nella quale, accompagnati da tutte le figure professionali coinvolte nella realizzazione, si vorrà far “toccare con mano”  la differenza del costruito naturale e si vorrà evidenziare come queste tecniche siano oramai diffuse ed alla portata di tutti.

Parallelamente , durante lo svolgimento della manifestazione , sarà attivo un workshop di costruzioni sostenibili, rivolto a giovani tecnici che si cimenteranno nella costruzione di  un prototipo di arredo urbano realizzato con materiali naturali e con tecniche innovative.

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