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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Tricase

Fumata bianca per Adelchi a Roma: sì alla proroga degli ammortizzatori

Il tavolo interministeriale ha deciso per la proroga della cassa integrazione in deroga e per l'estensione dell'Accordo di programma. Cauta soddisfazione espressa dalle istituzioni e dagli stessi lavoratori del gruppo di Tricase

 

ROMA - Fumata bianca al termine dell'incontro tenuto a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico per ridefinire i termini della vertenza Adelchi. Il tavolo interministeriale, convocato in tutta fretta e cui hanno partecipato anche il Ministero del Lavoro, i sindacati confederali, la Regione Puglia, la Provincia di Lecce, il Comune di Tricase e la Prefettura di Lecce ha ottenuto un doppio esito per i 720 lavoratori del calzaturificio, per i quali è prevista la proroga degli ammortizzatori sociali (in scadenza a fine anno) e la sospensione delle procedure di mobilità che rappresentavano l'anticamera del licenziamento.

D'altra parte, si è decisa l'estensione dei finanziamenti (40 milioni di euro) previsti per l'Accordo di programma 2008, anche alle aziende del cluster Adelchi allo scopo di sostenere gli investimenti di nuove imprese sul territorio e tentare il rilancio del comparto tessile, manifatturiero e calzaturiero (Tac) messo in ginocchio dalla crisi.

Le segreterie dei sindacati confederali Cgil Cisl Uil e di categoria, Filctem Cgil, Uilta Uil e Femca Cisl (che hanno espresso cauta soddisfazione rispetto ai termini dell'accordo) si riuniranno a breve, presso la Provincia di Lecce, per avviare l'accesso alla cassa integrazione in deroga regionale.

Di un punto di partenza per raggiungere risultati migliori, parla anche il numero uno di Palazzo dei Celestini, Antonio Gabellone: "720 famiglie in questi giorni pre-natalizi porteranno a casa almeno una piccola boccata d’ossigeno che garantisce un sostegno, un reddito se pur minimo per i prossimi mesi. Un risultato importante, sottolineo, ma anche un risultato di cui non si può essere soddisfatti sino in fondo".

"La Provincia è certa che un rilancio strutturale del comparto è possibile, – aggiunge il presidente - per questo motivo ha ottenuto che tra i prossimi impegni assunti dal Ministero per lo Sviluppo economico ci sia anche una forte azione di pressing su Invitalia, a ché questa possa accelerare le procedure di valutazione delle imprese che hanno chiesto di accedere alle risorse dell’Accordo di Programma".

Deluso il commento finale del deputato Pd, Teresa Bellanovache esprime la sua triste impressione che "per i lavoratori dell'Adelchi si sia trattato dell'ennesimo viaggio della speranza verso un lavoro che, ad oggi, appare sempre più lontano".

Gli stessi operai, aggrappati al sottile filo della speranza, non se la sentono di festeggiare perchè la cassa integrazione sarà decurtata del 40 percento. Conti alla mano, "per i prossimi mesi vivremo con circa 450 euro al mese", denuncia Lory De Donno del comitato degli operai in lotta. "Se il viaggio a Roma ha comportato solo questo misero risultato – aggiunge amareggiata la lavoratrice – vuol dire che le istituzioni e i sindacati non hanno compiuto, sino in fondo, il proprio dovere".

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