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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Tasi più pesante dell’Imu? L’addizionale del “Salva Roma” in mano ai sindaci

Secondo una simulazione del servizio Politiche territoriali dalla Uil di Lecce, la nuova tassa potrebbe rivelarsi più onerosa di quella che è andata a rimpiazzare. Il segretario Salvatore Giannetto: "Rischio maggiore per i Comuni più virtuosi"

LECCE – Secondo una simulazione di Uil Lecce, la Tasi potrebbe rivelarsi più pesante dell’Imu. Dopo l’entrata in vigore del decreto 16 del 2014, il cosiddetto “Salva Roma”, il servizio Politiche territoriali del sindacato presieduto da Salvatore Giannetto ha messo nero su bianco i vari scenari che il cittadino si dovrebbe trovare ad affrontare. La variabile è costituita dall’applicazione dell’addizionale sull’aliquota massime, che può essere compresa tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille.

Primo esempio: aliquote a 2,5 e 11,4 per mille

Questa ipotesi prevede l’applicazione dell’addizionale massima alla seconda casa. In questo caso il cittadino con le detrazioni pagherebbe mediamente 134 euro  (207 euro senza le detrazioni). A Bari la Tasi peserebbe 225 euro (331 euro senza detrazioni); a Foggia 187 euro (263 euro senza detrazioni); a Lecce 202 euro (285 euro senza detrazioni); a Brindisi e a Taranto già con questa aliquota, nonostante le detrazioni, la Tasi sarà più gravosa dell’Imu.

Secondo esempio: aliquote a 2,6 e 11,3 per mille

Per una prima casa la media pugliese sarebbe di 143 euro con le detrazioni (216 euro senza detrazioni). a Bari 237 euro medi con detrazioni (343 euro senza detrazioni); a Foggia 197 euro (273 euro senza detrazioni); a Brindisi 184 euro (255 euro senza detrazioni); a Taranto 186 euro (257 euro senza detrazioni); a Lecce 213 euro (296 euro senza detrazioni).

Terzo esempio: aliquote a 2,7 e 11,2 per mille

Stando così le cose, per una prima casa, il costo medio sarebbe di 151 euro con le detrazioni (224 euro senza detrazioni). a Bari sarebbe di 250 euro con detrazioni (356 euro senza detrazioni); a Foggia 208 euro con detrazioni (284 euro senza detrazioni); a Brindisi 194 euro (265 euro senza detrazioni); a Taranto 196 euro (267 senza detrazioni); a Lecce 225 euro (308 euro senza detrazioni).

Quarto esempio: aliquota 2,9 e 11 per mille                                   

La Tasi sulla prima casa, da pagare in questo caso, sarebbe di 168 euro medi con detrazioni (241 euro senza detrazioni). a Bari si pagherebbe 277 euro con detrazioni (383 euro senza detrazioni); 229 euro a Foggia (305 euro senza detrazioni); 213 euro a Brindisi (284 euro senza detrazioni); 216 euro a Taranto (287 euro senza detrazioni); 248 euro a Lecce (331 euro senza detrazioni). In questo caso in 4 capoluoghi su 5, tranne che Foggia, la Tasi sarà più alta dell’Imu.

Quinto esempio: aliquote al 3,3 e al 10,6 per mille

Per una prima casa, in questa ipotesi, il costo medio della Tasi sarebbe di 201 euro con le detrazioni (274 euro senza detrazioni). a Bari si pagherebbero 330 euro con detrazioni (436 euro senza detrazioni); a Foggia 271 euro con detrazioni (347 euro senza detrazioni); a Brindisi 252 euro (323 euro senza detrazioni); a Taranto 256 euro (327 senza detrazioni); a Lecce 293 euro (376 euro senza detrazioni). Anche in questo caso, in 4 capoluoghi su 5, tranne che a foggia la Tasi sarà più alta dell’Imu.

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