Assobalneari transita in Federbalneari. Confermato alla presidenza Della Valle

GALLIPOLI – Si è riunita all'Hotel Victoria di Gallipoli l'assemblea degli operatori balneari di Assobalneari, che, da ora in poi, faranno capo a Federbalneari Salento. La transizione non ha cambiato le rappresentanze della categoria, ma rafforzato alcuni punti fermi: “Ringrazio gli iscritti per la fiducia - commenta Mauro Della Valle, il neo eletto presidente - le battaglie portate avanti in questi anni sono tante e continuano a rappresentare i cardini della nostra attività. Innanzitutto, ci sono importanti novità sul fronte tecnico”.

“L'associazione – ha proseguito - ha pensato di facilitare l'approccio ad alcune problematiche con cui i balneari si scontrano ogni giorno. A partire dalle questioni relative a concessioni, autorizzazioni, erosione costiera, temi che tolgono tempo e risorse all'attività imprenditoriale e che prossimamente saranno trattati da uno staff tecnico che collaborerà con gli iscritti e potrà interfacciarsi con gli uffici competenti». 

La squadra di Federbalneari si doterà della figura di un urbanista, che avrà funzione di coordinatore tra le varie criticità (architetto Giuseppe Bortone). “Con noi lavoreranno anche un paesaggista, ingegnere Tommaso Farenga, e due ingegneri costieri, Giovanni Franzoso e Giuliano Capodieci, che ci affiancheranno nell'individuazione di misure per fronteggiare il problema dell'erosione costiera”.

“L'idea di Federbalneari Salento – aggiunge Della Valle - è non lasciare soli i propri associati di fronte a questioni lontane dalle proprie competenze e legate a innumerevoli incognite di carattere burocratico. «Lo staff tecnico ci aiuterà a far sì che non ci siano più stagioni drammatiche come la scorsa a Porto Cesareo e a Gallipoli”.

Intanto ieri mattina Della Valle ha partecipato ad un incontro presso la sede della Prefettura di Lecce con all’ordine del giorno la lotta antiracket: “C'è stata condivisione degli obiettivi con la Prefettura che ringraziamo per l'interesse dimostrato nei confronti della nostra categoria - commenta il presidente di Federbalneari Salento - il tessuto turistico balneare è una categoria economica che cresce e che vogliamo preservare da possibili attacchi da parte della criminalità. Le nostre imprese sono appetibili e il Prefetto di Lecce ha dimostrato di volerci affiancare per mettere in atto tutti i tipi di antidoti a tali insidie”.

Ciò che potrebbe rappresentare un'insidia, al momento, è la rete di attività connesse alle strutture balneari: “Il Prefetto ha notato la mancanza di proporzione tra l'aumento di atti intimidatori e il numero esiguo di denunce - conclude Della Valle - per questo motivo crediamo che sia necessario rivolgere attenzione su zone sensibili come aree parcheggio, servizi body guard, organizzazione eventi, attività che in futuro, o nel presente, potrebbero in qualche modo mascherare tentativi di infiltrazione che vogliamo a tutti i costi evitare”.