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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Banca Popolare Pugliese: Utile netto 14,05 milioni di euro.

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Pugliese, nella seduta del 24 febbraio u.s., ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 31.12.2022. Il 2022 è stato un anno denso di incognite e di imprevisti - la guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni contro la Russia, le misure anti Covid in Cina, l’incremento dell’inflazione e le politiche monetarie restrittive – che hanno indotto volatilità nei mercati e incertezze nelle attività economiche

In Italia, la dinamica economica, che è stata sostenuta nel primo semestre, ha subito un rallentamento nella seconda metà dell’anno, dovuto al persistere dei rincari energetici e alla più lenta ripresa dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia (commercio, trasporti, turismo e servizi ricettivi). Nonostante ciò, il PIL ha registrato un incremento dell’1,7%, comunque in riduzione rispetto alle attese. In tale contesto la Banca, con equilibrio e prudenza, ha sostenuto le richieste e le esigenze delle imprese e delle famiglie mantenendo alta l’attenzione all’assunzione ed al monitoraggio dei rischi e al presidio degli stessi.

Situazione patrimoniale ed economica al 31 dicembre 2022

I dati patrimoniali ed economici di seguito riportati sono confrontati con i corrispondenti dati dell’esercizio 2021, redatti conformemente ai principi contabili internazionali. I crediti netti verso clientela ordinaria ammontano, al 31 dicembre 2022, a 3.025 milioni di euro e registrano, rispetto al 31 dicembre 2021, un incremento di 203 milioni di euro (+7,19%). I crediti deteriorati netti, pari a 128 milioni di euro, rappresentano il 4,23% dell’ammontare complessivo dei crediti (al 31 dicembre 2021 rispettivamente 125 milioni di euro e 4,44%) e registrano un incremento complessivo di 2,5 milioni di euro. Il tasso di copertura al 31 dicembre 2022 si ragguaglia al 49,44% e quello dei crediti in sofferenza, in particolare, al 60,07%.

La raccolta complessiva da clientela ammonta a 5.062 milioni di euro (-48 milioni rispetto al 31 dicembre 2021), per effetto del decremento della raccolta diretta di 29,02 milioni di euro (-0,74%) e della raccolta indiretta di 18,94 milioni di euro (-1,59%). La solidità patrimoniale si colloca su livelli elevati con il CET1, il TIER1 ed il TOTAL CAPITAL RATIO al 19,164% phase in ed al 18,083% fully loaded, in entrambi i casi ben oltre i requisiti di Vigilanza (*) pari, rispettivamente, all’8,20%, 9,94% e 12,25%.

Il margine di interesse al 31 dicembre 2022, rispetto allo scorso anno, ha registrato un incremento di 22,72 milioni di euro (+26,80%), il margine di intermediazione ha registrato un incremento di 15,62 milioni di euro (+11,73%) quale effetto dell’incremento del margine d’interesse, dell’incremento delle commissioni nette (+2,63 milioni) e dei dividendi (+0,27 milioni) e del decremento del risultato netto delle attività finanziarie (-10,00 milioni). Le spese per il personale risultano in lieve incremento di 0,15 milioni di euro, le altre spese amministrative registrano un incremento di 3,81 milioni di euro (+7,82%), le rettifiche di valore per rischio di credito su attività finanziarie e gli accantonamenti si attestano a 21,89 milioni di euro (+42,94% rispetto al 31 dicembre 2021).

L’utile netto al 31 dicembre 2022, pari a 14,05 milioni di euro, è in incremento di 3,13 milioni di euro (+28,72%) rispetto al 31 dicembre 2021. La Banca Popolare Pugliese conferma la sua crescita e solidità con un Patrimonio Netto, al 31 dicembre 2022 (compreso l’utile in formazione), di 344,02 milioni di euro registrando un incremento di 3,03 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021.

“La Banca ha chiuso il 2022 con un risultato economico superiore rispetto allo scorso anno preservando la qualità del credito e l’attenzione al cliente. L’Istituto ha continuato nel percorso tracciato dal Piano Strategico 2019-2022 realizzando progetti e attività volti al miglioramento della sostenibilità del modello di business, al presidio del credito deteriorato, al raggiungimento di migliori livelli di patrimonializzazione, nonché all’adeguamento dei processi alle novità normative. L’augurio è che il nuovo Piano Strategico 2023-2025, in fase di ultimazione, possa consentirci di migliorare i già positivi risultati in termini di efficienza e di attenzione al cliente “dice il Direttore Generale Mauro Buscicchio.

La ripresa economica – dichiara il Presidente Vito Primiceri - ha evidenziato nella prima parte dell’anno un ritmo di crescita sostenuto; successivamente il razionamento energetico, le pressioni sui prezzi l’aumento dei costi di finanziamento dovuto al cambio di rotta, con la normalizzazione, delle politiche monetarie a livello globale hanno rappresentato un freno per l’attività economica. L’auspicio per l’anno appena avviato di intravedere uno scenario politico-economico più stabile con una ripresa integrale delle attività.

Grati dell’attenzione, porgiamo cordiali saluti.

(*) In data 16.01.2023 l'Autorità di Vigilanza, in esito al processo SREP, ha comunicato l'avvio del procedimento per la fissazione dei nuovi requisiti patrimoniali. Il procedimento si concluderà entro 90 giorni dalla data della comunicazione.

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