rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Via Salvatore Trinchese, 61

Banda larga nelle case popolari. Mercato e democrazia al tempo della rete

Il progetto, targato Cliocom-Iacp, ambisce far partire dai quartieri periferici le reti internet di nuova generazione. Un'operazione, commerciale e culturale, che potenzialmente interessa 40mila salentini

LECCE - Portare la banda larga prima in periferia che al centro. L'idea è venuta al primo internet provider del Mezzogiorno d'Italia, attivo dal 1995, quando una semplice e-mail bastava a gettare nello sconforto gli analfabeti digitali, all'epoca quasi tutti. Di tempo ne è passato e l'obiettivo di Cliocom è ora quello di installare la banda larga nelle zone periferiche della città capoluogo e del Salento, appoggiandosi sulla vasta rete di alloggi dello Iacp, circa 9600 ad uso residenziale in tutta la provincia di Lecce, per una platea di potenziali utenti pari a 40 mila cittadini. 

Nelle intenzioni si dovrebbe partire subito, già dal gennaio prossimo. Il primo complesso di tutta la città a godere della banda larga sarà quello denominato "Agave", sulla vecchia via per San Cataldo, poco prima della tangenziale Est. L'azienda leccese porterà la fibra ottica fin dentro casa, saranno poi le famiglie a decidere se usufruire del servizio oppure no. Perchè anche le buone intenzioni, nel mondo d'oggi, hanno un prezzo. In questo caso "contenuto" - ha dichiarato il general manager, Gabriele Conte. L'importo di riferimento potrebbe essere di 15 euro mensili, ma per una connessione - è stato garantito - che viaggerà veramente a 100 megabit per secondo (obiettivo che l'Unione Europea ha posto per il 2020) e non sui cavi di rame che sono 50 volte meno efficaci, nonostante le abili operazioni di marketing commerciale. 

Attraverso la banda larga oramai passano tutte le applicazioni possibili per una vita high tech e low cost, senza dimenticare le telefonate che già alcuni attori del web offrono a prezzi molto competitivi. L'obiettivo dell'azienda salentina è naturalmente anche commerciale: l'azienda potrà sviluppare la propria infrastruttura di rete, soprattutto dove altri non arrivano o non hanni interesse ad arrivare, e contemporaneamente offrire i nuovi servizi di accesso residenziale nelle zone a cosiddetto digital divide, caratterizzate cioè da un problematico o nullo rapporto con le nuove tecnologie.

galleria_mazzini-2Lo Iacp ha messo a disposizione il proprio parco immobiliare, a costo zero per l'ente che anzi potrà facilitare un disbrigo delle pratiche attraverso l'interazione degli inquilini con il portale istituzionale. Anche nelle case popolari, del resto, l'utilizzo di internet è divenuto imprescindibile, soprattutto per le generazioni più giovani che attraverso una semplice connessione annullano, almeno virtualmente, le barriere sociali che esistono nella realtà con coetanei di condizione molto più agiata.

Tecnicamente la diffusione della banda larga avverrà con la fibra ottica per le aree densamente popolate e con il wireless per quelle rurali. A proposito di connessione senza fili, a margine della conferenza, è stato inaugurato un hot spot nella galleria Mazzini, che permetterà di accedere alla rete tramite notebook, palmari, smartphone e di altri dispositivi dotati di interfaccia WiFi. Nella città di Lecce - va detto - esistono già diverse zone nelle quali ci si può collegare liberamente come in Piazza Sant'Oronzo o Piazza Madre Teresa di Calcutta nella 167 A. Analogamente, nel comune di Alliste, in Piazza Mercatale, è stato attivato un hotspot gratuito facente parte della rete Raganet che Cliocom ha sviluppato in un network regionale che conta già 100 mila utenti. 

Alla conferenza di presentazione de progetto per le reti internet di nuova generazione hanno partecipato anche Daniela Lupo, commissaria straordinaria dello Iacp, Sandra Zappatore, coordinatrice generale dell'istituto e Antonio Lamosa, consigliere comunale con delega alla semplificazione amministrativa. In extremis è arrivata la vice presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, candidata alle primarie del centrosinistra del 22 gennaio, per un personale saluto e plauso all'iniziativa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Banda larga nelle case popolari. Mercato e democrazia al tempo della rete

LeccePrima è in caricamento