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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Boom del commercio online: Lecce seconda nella classifica regionale

L'aumento è del 10 percento dal lockdown a oggi. Lecce conta 367 imprese. Stasi, Osservatorio Aforisma: "Ci sono almeno sei vantaggi per chi diversifica grazie all’e-commerce"

LECCE – Cresce il fatturato e il numero delle imprese che fanno affari con il commercio online. In Italia, in Puglia e nel Salento. È questo il risultato, incoraggiante, dell'ultimo studio condotto da Davide Stasi, responsabile dell'Osservatorio Economico Aforisma.

I dati, come sempre, aiutano a inquadrare la situazione. La provincia di Lecce è la seconda in tutta la regione per numero di imprese (367); la prima in classifica è Bari (comprensiva della Bat, con 592 imprese); al terzo posto c'è Foggia (225) seguita da Taranto (197) e poi da Brindisi (155).

A livello nazionale sul podio c'è la provincia di Roma (2 mila 286 attività) seguita da Milano (2 mila e 74) e Napoli (2 mila e 19) mentre Lecce si colloca al 16esimo posto.

In Puglia, le localizzazioni sono mille 847 e sono impiegati mille 945 addetti, di cui 843 lavorano in provincia di Bari, 487 in quella di Lecce, 262 in quella di Foggia, 190 in quella di Taranto e 163 in quella di Brindisi.

In tutta Italia, si contano 25 mila 115 imprese attive, con incremento pari all'80 per cento. Le localizzazioni sono 30 mila 248, contro le 16 mila 594 di cinque anni fa. Gli addetti sono 34 mila 189 addetti. La crescita di 16 mila e 96 addetti corrisponde all’89 per cento di addetti in più nell’ultimo quinquennio.

“Il canale online – spiega Stasi – offre alle imprese opportunità di business fino a qualche anno fa inimmaginabili e non è un caso che, tra le attività in crescita, vi siano proprio quelle che commercializzano articoli e prodotti da acquistare sulla base di materiale pubblicitario disponibile in rete, cataloghi o informazioni presenti sui vari siti internet”.

Per il responsabile dell’Osservatorio “si contano almeno sei vantaggi per le aziende se diversificano con la propria attività, grazie all’e-commerce: il sito di vendita online è sempre aperto; si possono moltiplicare le possibilità di business, ampliare il bacino di utenza, anche all’estero; si può risparmiare perché i costi di un e-commerce sono più contenuti; si possono pianificare più facilmente le azioni commerciali, comunicando in tempo reale le novità di prodotto; si possono implementare le nuove commerciali. Attraverso un sito e-commerce è possibile, infatti, monitorare i percorsi realizzati dagli utenti, i prodotti più visualizzati, le transazioni effettuate e acquisire preziose informazioni per profilare il target”.

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