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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Boom di presenze a Lecce: i turisti preferiscono il Barocco a Capodanno

Federalberghi registra un aumento in Puglia del 10/20 percento in più durante il ponte di fine anno. Il capoluogo tra le mete predilette insieme a Gallipoli, Polignano a Mare, Monopoli e Ostuni

LECCE - Tutti pazzi per il Salento, anche d’inverno. Anche, e soprattutto, a Capodanno. Il capoluogo barocco è tra le mete più gettonate dai turisti che hanno prenotato un lungo soggiorno in città, in occasione del ponte della notte di San Silvestro.

Più in generale, la Puglia sta registrando un vero e proprio boom di presenze: i visitatori saranno il 10 percento, con punte del 20 percento in più rispetto all’anno scorso. I dati sono stati diffusi da Federalberghi Puglia che, come di consueto, monitora il sistema alberghiero regionale.

l turisti che hanno scelto la Puglia sono in maggioranza italiani, mentre gli stranieri continuando il trend positivo del 2018, si attestano intorno al +15 percento. E la vacanza non sarà mordi e fuggi: la permanenza media sarà infatti di 3 o 4 notti, in linea con il trend nazionale.

Bene anche la spesa media pro-capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, che si attesterà sui 500 euro: una vera boccata d’ossigeno per l’economia locale che arranca su altri fronti. Il turismo natalizio smuoverà le acque, portandosi dietro un importante giro d’affari.

“La nostra regione incassa un risultato positivo che arriva alla fine di un 2018 che ha registrato incrementi soddisfacenti – ha commentato Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Puglia -. La crescita a due cifre delle presenze di fine anno promuove la nostra filiera che dimostra, negli ultimi anni, di essere capace di andare oltre il sole e il mare per attrarre turisti anche nella bassa stagione con la cultura, i paesaggi, i piccoli borghi, le città d’arte, la enogastronomia, i grandi eventi e le tradizioni religiose e popolari”.

“I turisti che ci hanno scelto per questo Capodanno – ha proseguito - hanno preferito le nostre città d’arte, i paesi e i borghi dove le tradizioni natalizie sono vive e autentiche nel Salento, nella città metropolitana di Bari, nel nord barese, in Valle d'Itria, nel Gargano e nei Monti Dauni”.

Gallipoli, Polignano a Mare, Monopoli e Ostuni hanno confermato il loro appeal, diventando dei veri e propri must invernali. Secondo il leader degli albergatori pugliesi, la Puglia è una destinazione in crescita anche nei mercati europei. Merito anche di un lungo e accurato lavoro di promozione turistica e dei collegamenti aerei diretti con le capitali europee che sono decisamente migliorati.

“La propensione per il viaggio in Puglia anche durante le festività di fine anno, conferma il trend di crescita già rilevato a livello nazionale – ha aggiunto Caizzi -. Una tendenza che fa ben sperare per il turismo e per tutta l’economia regionale e fornisce delle conferme importanti agli operatori del settore. Ci aspettiamo che il governo regionale e quello nazionale continuino a riservare al turismo l’attenzione dovuta, con concrete misure di sostegno al settore, soprattutto in tema di fiscalità”.

Federalberghi promette, però, di non abbassere la guardia nella battaglia contro l’abusivismo ricettivo: “Una piaga che rischia di vanificare tutto il lavoro svolto a favore dello sviluppo turistico della Puglia e dell’Italia intera”.

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