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Economia

Taranta & turismo, le tradizioni pugliesi infiammano la Fit di Buenos Aires

Concerto di danzatori e musicisti e dell'Orchesta popolare e stand di Pugliapromozione per catturare nuovi flussi dal Sudamerica

BUENOS AIRES – I ritmi avvolgenti e ipnotici della taranta salentina come ambasciatori della cultura e della bellezza della Puglia, che, tramite Pugliapromozione, è presente in questi giorni alla Fit (Fiera internazionale del Turismo in America Latina) in via di svolgimento a Buenos Aires.

Fra gli eventi clou, che hanno acceso la notte di Baires, dunque, la  tappa argentina del #tarantatour2019. Si calcola che in 50mila si siano accalcati in Avenida de Mayo, nel cuore della capitale, dove si sono ricreate le atmosfere del concertone che ogni estate infiamma Melpignano. Il tour, dal 29 settembre al 5 ottobre, ha portato i musicisti e i ballerini della Taranta ad esibirsi nel club La Tangente del quartiere Palermo, per arrivare poi al concerto finale.

“Questa musica, questa danza, hanno  la stessa capacità  attrattiva e seduttiva del tango in Argentina”, ha detto l’ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Giuseppe Manzo, presente  al concerto dal vivo in Avenida de Mayo. “Vengo ogni anno in Puglia e il ritmo della pizzica è colonna sonora della bellezza dell’intera regione”. 

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Pizziche di tradizione e canti d’amore hanno fatto parte del repertorio scelto dalla delegazione dell’Orchestra popolare composta da Consuelo Alfieri (voce, tamburello e organetto), Alessandra Caiulo (voce e tamburello), Salvatore Cavallo Galeanda (voce e tamburello), Peppo Grassi (mandolino), Giuseppe Astore (violino), Leonardo Cordella (organetto), Carlo De Pascali (tamburello) e dai  danzatori del corpo di ballo Fabrizio Nigro, Andrea Caracuta, Mihaela Coluccia e Lucia Scarabino.

 “Scelta come eccellenza italiana da Enit, Agenzia nazionale del turismo,  con la partecipazione al World Travel Market di Londra nel novembre del 2017, oggi anche la Regione Puglia punta su La Notte della Taranta come ambasciatrice del valore dell’identità e della tradizione pugliese nel mondo”, evidenzia Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte della Taranta. “Il tour internazionale dell’Orchestra popolare nel corso dell’anno ha fatto tappa in Russia, Albania e Argentina e si chiuderà a novembre a Cuba. Un impegno costante per la Fondazione diffondere e far conoscere la cultura popolare  del Salento all’estero. Anche per il 2020 – conclude Manera - stiamo programmando un ricco calendario di appuntamenti”. 

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Intanto, prosegue la Fit, in calendario dal 5 all’8 ottobre, in cui, come detto, Pugliapromozione è presente con i suoi stand. Già diversi gli incontri, con la partecipazione di una delegazione composta da Luca Scandale, dirigente della pianificazione strategica di Pugliapromozione e Nancy Dell’Olio, ambasciatrice della Puglia nel mondo.

Questa mattina, nello spazio di Enit, l’ambasciatore Manzo ha inaugurato l’Auditorio Leonardo, dedicato al cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci. E’ stata poi presentata la “Guida alle radici italiane” – Maeci, a cura dell’Associazione Raiz italiana e dell’Ambasciata d’Italia in Argentina. Nell’auditorio si sviluppano conferenze, presentazioni, seminari e la Puglia è protagonista con le lezioni di pizzica degli artisti del La Notte della Taranta e con i tour virtuali per scoprire le bellezze regionali che hanno incantato il pubblico, a cura dell'Associazione Molfettesi nel mondo. 

“L’incoming in Puglia dall’Argentina cresce  dell’88 per cento  per gli arrivi e  del 97 per cento, per le presenze dal 2015 a oggi”, dice l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone. “Alla base della buona crescita c’è l’impegno della Regione in Argentina per lo sviluppo del turismo delle radici, quello degli italiani emigrati all’estero o dei loro discendenti che tornano nei paesi di origine”.

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“I  numeri positivi e l’accoglienza che ha ricevuto la Puglia in Argentina – prosegue - dimostrano che la nostra strategia, sulla quale abbiamo puntato e stiamo puntando, sta avendo successo e agevola un turismo di ritorno che contribuisce  alla riscoperta dei piccoli borghi, generando un turismo sostenibile e favorendo una domanda turistica in qualunque stagione dell’anno, molto importante ai fini dei due principali obiettivi del Piano strategico Puglia365: internazionalizzazione e destagionalizzazione del turismo”.

Tra le principali destinazioni pugliesi scelte dagli argentini, vi sono Bari, Lecce, San Giovanni Rotondo, Polignano a Mare e Alberobello. Secondo una recente ricerca dell’Enit, il bacino potenziale di turisti dall’Argentina a livello mondiale rappresentato dagli emigrati italiani all’estero e dai loro discendenti è pari a circa 80 milioni di persone. Il giro d’affari relativo a questo segmento turistico dal solo continente americano si aggira intorno ai 650 milioni di euro per un totale di 670mila arrivi all’anno in Italia.

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“Puntiamo sull’Argentina e sui Paesi del Sudamerica e non potevamo non essere alla  Fit di Buenos Aires, data l’affluenza di grande rilievo, raddoppiata negli ultimi anni, da parte di tutti i paesi del Sudamerica”, ha affermato Luca Scandale. “La Fit, in cui la Puglia è presente con uno spazio espositivo brandizzato nel padiglione Enit, è dedicata alla creazione di opportunità di business con tutti i paesi del Sudamerica e non solo con l’Argentina e conta oltre 30mila presenze fra gli operatori di settore e 65mila visitatori”. 

La Notte della Taranta, come detto, si è esibita il 5 ottobre all’apertura della Fit. A seguire un pranzo multisensoriale pugliese, a cura dell’Associazione Molfettesi nel mondo. Per Pugliapromozione sono a Buenos Aires Francesco Muciaccia e Manuela Lenoci.

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