Mannaia dei rincari su imprese: da Camera di Commercio bando con plafond di 500mila euro
La solidarietà del presidente Mario Vadrucci al gruppo alberghiero Caroli che, nelle scorse ore, ha annunciato di non essere in grado al momento di sostenere i costi delle attività. “Mettiamo a disposizione tutte le risorse camerali al momento disponibili”
LECCE – Solidarietà mista ai timori futuri. Anche la Camera di Commercio di Lecce esprime vicinanza al gruppo alberghiero Caroli che, nelle scorse ore, ha annunciato di dover chiudere momentaneamente le attività a causa dei rincari energetici. "Apprendere che anche un imprenditore di rilievo nel turismo pugliese come Attilio Caputo abbia deciso di chiudere anticipatamente gli alberghi del suo gruppo, punto di riferimento per la ricettività salentina, mette ulteriormente sotto i riflettori le conseguenze dell'aumento dei costi energetici anche per questo settore - afferma il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci - Sono solidale e vicino a questa come alle tante aziende salentine che soffrono questa situazione”.
Il numero uno dell’associazione di categoria segnala a questo proposito l’azienda Colì di Cutrofiano, nota per la lavorazione della ceramica, per gli sforzi in atto per salvaguardare i posti di lavoro degli operai. “Il flusso turistico è consistente anche in questo mese appena iniziato, come può rilevare chiunque passeggi nei nostri centri storici; si tratta di turisti che arrivano non più o non solo per il mare, ma per l’emozione “Salento” nel suo complesso e che potrebbero anche pianificare un ritorno nelle vacanze natalizie, altro appuntamento importante, che non possiamo assolutamente mancare anche per non accrescere il divario tra Mezzogiorno ed il resto d’Italia”, prosegue Vadrucci.
La Camera di Commercio di Lecce, fa sapere il suo presidente, si è intanto subito attivata per aiutare le imprese salentine. E’ di imminente pubblicazione, infatti, il bando per fare fronte all'aumento delle bollette con un plafond di 500mila euro, come annunciato il 5 settembre in conferenza stampa. “Non è certamente un intervento risolutivo, ma mettiamo a disposizione tutte le risorse camerali al momento disponibili. Le imprese non possono affrontare e superare questa crisi da sole: auspichiamo interventi di Governo che, oltre a ristorare, impattino a monte del problema, come avvenuto in altri Paesi, dove sono state adottate disposizioni che hanno sia alleggerito le conseguenze negative e sia limitato il dilagare di un problema che attanaglia imprese e famiglie”, conclude Vadrucci.
