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Economia Campi Salentina

Campi chiede più attenzione per La Città del Libro

L'assessore alla Cultura Palmariggi sollecita l'intervento del ministro Rutelli e il sostegno economico di Provincia e Regione. "Trasformare la rassegna in vetrina nazionale della cultura italiana"

Basta con la facili promesse e con gli appelli senza costrutto. Per la Città del libro di Campi salentina è arrivato il tempo di spiccare il volo. E mentre è già in fase di allestimento la nuova edizione della rassegna nazionale degli scrittori e dell'editoria, l'amministrazione comunale torna a chiedere un sostegno concreto per la manifestazione promossa dall'omonima Fondazione. Sostegno che in questi anni è stato più volte annunciato e sbandierato dalle istituzioni locali, ma ancora non del tutto concretizzato a dovere. Almeno leggendo tra le righe dell'appello lanciato oggi dall'assessore alla Cultura di Campi salentina e vicepresidente della Fondazione, Ilio Palmariggi. Pone una questione morale ed economica l'assessore campese: "Gli straordinari risultati di presenze e di qualificati autori e case editrici che in questi anni hanno letteralmente preso d'assalto la Città del Libro" dice Palmariggi, "pongono con estrema urgenza la necessità di una nuova e più adeguata attenzione delle istituzioni verso questa manifestazione. Ormai è sotto gli occhi di tutti l'importanza che Campi Salentina è riuscita a raggiungere nello sviluppo della divulgazione libraria e nella sensibilità verso le nuove fasce di lettori. Dinanzi a questa crescita è necessario uno sforzo dell'intero territorio salentino, della Regione Puglia e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali affinché a questa città vengano riconosciute e poi assegnate adeguate risorse per la creazione di una vera e propria Cittadella della Cultura".

Una prospettiva ambiziosa quella dell'amministrazione retta dal sindaco Massimo Como ed enunciata dallo stesso Palmariggi: "E' auspicabile la nascita a Campi di un Lingotto del Sud, per fare un'analogia con il Salone del Libro di Torino. Il superamento di più di centomila presenze in soli quattro giorni, la vendita di più di diecimila volumi, gli oltre 110 appuntamenti tutti presi d'assalto, non possono che essere il biglietto da visita positivo per l'ulteriore credibilità che Campi sta dimostrando dinanzi alla sete di Cultura ed alla sua divulgazione. L'Amministrazione Comunale ha già fatto in questi anni uno sforzo straordinario non solo nel sostenere e potenziare l'evento, ma ha anche pensato alla realizzazione di un centro fieristico utilizzato ormai da due anche per la Città del Libro".

E fra poco più di due mesi quel complesso sarà nuovamente pronto per accogliere la tredicesima edizione della rassegna nazionale del Libro. E in tale direzione l'assessore alla Cultura esplicita ancor di più il suo concetto: "Occorrono serie risorse economiche per continuare a mantenere alto il prestigio della manifestazione con eventi qualificati e presenze culturali di spessore, oltre che renderlo fruibile sia nella logistica che nella strumentistica di supporto" dice ancora Palmariggi, "Provincia, Regione e Ministero devono farsi carico di questa straordinaria richiesta per far continuare a vivere nelle giuste dimensioni ed esigenze la più importante Città del Libro del Sud Italia"

Ed il progetto di trasformazione di Campi salentina in nuova Cittadella della Cultura di richiamo nazionale, significa anche aprire quei contenitori culturali, già esistenti, ma da tempo abbandonati proprio per carenza di finanziamenti. E' il caso del Teatro Excelsior che, nel cuore del centro storico, può dare un altro impulso alla crescita culturale del territorio comunale. "Ed è su questa strada" conclude l'assessore Palmariggi, "che l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Como ha voluto giocarsi il suo prestigio e la sua credibilità. Dando concretezza alle sue idee. La Fondazione è stato il primo passo, la realizzazione di spazi adeguati ad accogliere gli eventi quello successivo. Ora il ruolo delle Istituzioni in questa importante svolta di Campi si rende non più rinviabile".

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