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Legalità, contratti e lotta al caporalato: sindacati pronti allo sciopero

Sabato 25 giugno, ore 9.00, a Bari manifestazione nazionale unitaria Fai Cisl Flai Cgil Uila Uil e sciopero regionale di otto ore dei lavoratori agricoli e dei Consorzi di difesa

LECCE- Centinaia di lavoratori agricoli salentini parteciperanno alla manifestazione nazionale unitaria di sabato 25 giugno a Bari indetta da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e aderiranno allo sciopero generale regionale di 8 ore nella stessa giornata. Trenta i pullman in partenza da Lecce e provincia.

In prossimità dell’imminente stagione delle grandi raccolte, Flai - Fai - Uila ritengono non più procrastinabile la definizione di alcune situazioni che, se non affrontate e risolte, finirebbero per colpire ancora una volta i lavoratori del settore: dalla ripresa del confronto per il rinnovo dei contratti provinciali – che in Puglia ha subito una battuta d’arresto in tutte le province – al tema centrale della lotta al lavoro nero, allo sfruttamento, al caporalato. Flai - Fai - Uila chiedono al governo e al parlamento, recependo gli emendamenti presentati dalle organizzazioni sindacali, di concludere l’iter legislativo per l’approvazione del ddl 2217, varato a novembre e fermo in Senato, per dare ulteriori strumenti a una Regione come la Puglia – forte già di una sua legislazione i cui strumenti vanno resi esigibili – di incidere maggiormente e con più efficacia nel contrasto al caporalato. Per evitare ancora vere e proprie forme di schiavismo.

Con lo sciopero in Puglia, le Federazioni di categoria intendono sollecitare il governo nazionale e regionale ad attivare tutti gli strumenti in loro possesso per un’efficace lotta di contrasto al lavoro nero e caporalato, intervenendo sulla spesa pubblica con incentivi per la valorizzazione del lavoro etico e di qualità, per contrastare le forme di illegalità presenti nel settore. Si richiede alla regione Puglia di passare dai tavoli inconcludenti di un anno di attività ad azioni e intese atte a costruire percorsi virtuosi sulla legalità, a partire dal protocollo sperimentale sottoscritto recentemente al ministero dell'Interno.

Lo sciopero si propone anche di dare un’accelerata a tavoli di confronto istituzionali per risolvere le gravi situazioni di crisi che riguardano i consorzi di bonifica, i consorzi di difesa e lo stato ormai comatoso in cui versa l’Ara.  La manifestazione di Bari, nel giorno dello sciopero generale, vedrà la partecipazione dei segretari generali nazionali e partirà da piazza Massari, con concentramento previsto per le ore 9. Il corteo attraverserà quindi le vie della città per confluire in piazza Fiume, dove si terrà il comizio conclusivo con la presenza dei segretari generali regionali e nazionali. Allo sciopero aderiranno anche i Consorzi di difesa delle provincia di Lecce, rappresentati dalla Flai Cgil.

“I lavoratori dei Consorzi di difesa della provincia di Lecce – sottolinea il segretario generale della Flai Cgil Lecce, Antonio Gagliardi - lamentano la mancata corresponsione degli stipendi da diversi mesi. Attualmente è stata fatta richiesta di Cassa integrazione per questi lavoratori e c’è totale incertezza sul loro futuro occupazionale e sull’aspetto produttivo del Consorzio provinciale, con gravi conseguenze per i servizi alle imprese agricole del territorio”.

I lavoratori si dichiarano esasperati da una lunga vertenza e dalle assenze della Regione Puglia ad hanno scelto di manifestare per le seguenti motivazioni: la mancata approvazione della delibera che impegna le risorse finanziarie già previste dalla legge di stabilità 2016; la conseguente non approvazione della convenzione 2016 per l’erogazione dei servizi del Par; contro i licenziamenti di 15 unità già effettuati nei Consorzi di Taranto, Bari e Foggia e contro la precarietà e rischi di crisi negli altri Consorzi pugliesi con effetti negativi sui livelli occupazionali; per un piano di rilancio del sistema dei Consorzi e dei servizi in grado di garantire attività e sostegno alle imprese e salvaguardia del lavoro.

La mobilitazione dei dipendenti dei Consorzi di difesa continuerà con sit-in permanenti sotto la Regione a partire dal sit-in presso villa Romanazzi Carducci, il 28 giugno in occasione del convegno della Regione Puglia sugli effetti del Psr 2007/2013 e programmazione 2014/20.

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