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Economia

Cassa integrazione, sostegno vitale per famiglie. Bellanova incalza la Fornero

Il deputato del Pd torna sull’emergenza cassa in deroga la cui copertura non è affatto assicurata per tutto il 2013. “L’Italia rischia di entrare in povertà, con poche possibilità di uscirne. Assumiamoci le nostre responsabilità”

ROMA - “La situazione venutasi a creare, relativa alla copertura della cassa integrazione in deroga in tutte le Regioni, rischia di far sprofondare il nostro Paese a livelli che sono da considerarsi assolutamente indegni di un paese che voglia continuare a considerarsi civile”, esordisce così la missiva inviata dal deputato del Pd, Teresa Bellanova, al ministro del Lavoro, Elsa Fornero e per conoscenza al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti.

“Lo dico molto chiaramente, come ho già fatto in Parlamento: non si può accettare che tutte queste persone vengano condannate all'inferno della povertà. In questa vicenda ognuno di noi è chiamato ad assumersi pienamente le proprie responsabilità, come impone quella buona politica che tanto ci affanniamo a portare nelle case delle persone, in giro per le strade, tra i cittadini. – scrive Bellanova - Il quadro generale è già estremamente drammatico: l'Istat ci dice che nel 2011 l'11,1 percento delle famiglie italiane viveva in condizioni di povertà relativa, il 5,2 percento in povertà assoluta; nella mia regione, la Puglia, è una famiglia su cinque a combattere contro la povertà".

"In questa situazione già esplosiva - prosegue - si vanno ad inserire anche i dati nazionali sul ricorso alla cassa integrazione, che ci dicono che negli ultimi quattro anni, quelli della crisi, questo si è quasi quadruplicato. Tutte le previsioni ci dicono che questa tendenza non accennerà a frenare neanche quest'anno. L'Unione Europea, presentando il rapporto 2012 sulla situazione sociale, ha recentemente sentenziato che in Italia c'è un alto rischio di entrare in uno stato di povertà e poche possibilità di uscirne”.

Di fronte a questa situazione, il deputato Pd ritiene “insostenibile il blocco dei pagamenti della cassa integrazione in deroga, così come non è tollerabile che non si riesca ancora a fornire a queste famiglie alcuna certezza sulla copertura della stessa per il 2013”.

“In Parlamento abbiamo condotto una battaglia durissima per l’estensione delle risorse, impegnando il governo ad individuare per l'anno in corso la necessaria copertura della cassa integrazione, per attenuare le drammatiche conseguenze sull’occupazione e sull’economia delle famiglie provocate dal protrarsi della crisi economica. – prosegue il deputato - Ritengo, quindi, che proprio da quell’impegno occorra ripartire, nell'auspicio che questa battaglia veda saldamente unite tutte le forze in campo, dal governo alle Regioni, dall'Inps, alle parti sociali. Per tutte le famiglie coinvolte il sostentamento assicurato dagli ammortizzatori sociali, se pur minimo, è assolutamente vitale. Che ognuno, quindi, a qualunque livello istituzionale si assuma le proprie responsabilità fino in fondo, perché oggi, nei confronti di queste famiglie, ritengo non sia consentito più a nessuno, a Roma come ovunque in Europa, nascondersi dietro cinici vincoli di bilancio”.

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