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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Otranto

Vertenza Club Med, per domani convocata in Regione la task force occupazione

Si discuterà con tutti i soggetti sociali della situazione della struttura, che rischia di non aprire per la stagione corrente. La vicepresidente Capone all'attacco: "Assurdo e irresponsabile l'atteggiamento dei gestori"

OTRANTO - Sarà convocata per domani, alle 12.30, nella sala riunioni della presidenza della giunta regionale, la task force occupazione che dovrà affrontare la vertenza dei lavoratori del Club Med di Otranto, la struttura turistica che i gestori hanno deciso di chiudere, nonostante un contratto in essere per tutto il 2013. Al tavolo prenderanno parte i rappresentanti regionali di Puglia Sviluppo, di Invitalia, di Italia Turismo, il direttore generale di Club Med, i sindacati e le istituzioni.

L'assessore regionale allo sviluppo, Loredana Capone, ritiene impensabile che una società importante come Club Med abbandoni di punto in bianco Otranto a pochi mesi dall’inizio della stagione turistica”.

Circa 120 i lavoratori interessati dalla decisione della società francese, che, sembrerebbe non avere informato della decisione  “Italia Turismo” (controllata da Invitalia) proprietaria dell’immobile: "Non lasceremo che Club Med se ne vada - commenta la Capone - senza essersi assunta tutte le responsabilità del caso. Tra l’altro Italia Turismo proprio per la riqualificazione di quell’immobile ha usufruito di un contratto di programma regionale da 10milioni di euro. Non è ammissibile che, nonostante l’utilizzo di risorse pubbliche, si lascino in mezzo ad una strada i lavoratori e si privi il territorio di una struttura ricettiva di pregio”.

Il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, sottolinea come il tavolo sia "occasione" per conoscere effettive proposte rivolte alla gestione dell'immobile già da subito, subentrando a Club Med e garantendo l'apertura nella stagione prossima: "Non mi appassiona - commenta - il fatto di dover ricorrere agli ammortizzatori sociali, ma le priorità immediate restano garantire i livelli occupazionali e tentare di riaprire per la stagione corrente il Club Med". Quanto a concrete possibilità di "acquirenti", il primo cittadino parla di imprenditori che hanno manifestato un generico interesse, senza tuttavia alcuna novità rilevante.

Nuovi Orizzonti, realtà politica cittadina, in una propria nota, parla, invece, di "rilevanti novità" sulla vicenda, tacciando l'appuntamento di domani come il tentativo di "sviare i lavoratori dal reale problema, programmando gite nel capoluogo pugliese a beneficio di chi vi lavora a spese dei contribuenti": "In altri luoghi - scrivono gli associati - si decide il futuro della struttura economica. Da fonti accreditate è giunta una notizia che, sicuramente, darà nuova speranza ai lavoratori otrantini. L'interessamento  verso la struttura ricettiva da parte di almeno tre importanti società del settore fa ben sperare anche per la prossima stagione turistica. A breve, infatti, potrebbe essere  bandita una gara per l'affidamento della struttura otrantina, a cui parteciperebbero soggetti interessati ad investire sul futuro della nostra economia sin dai prossimi mesi".

"Da parte nostra - chiarisce il presidente Andrea Conte  -, come più volte ribadito, assicuriamo un attenzione particolare  nel seguire da vicino la vicenda, senza grandi clamori, ma tenendo informata la comunità otrantina sugli sviluppi, che ci auguriamo saranno positivi. La nostra associazione continua a stare dalla parte dei più deboli, convinti  che si possa portare il lavoro dove ci sono i lavoratori".

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