Confindustria, con Mps per "Innovazione e competività"
Presentato il pacchetto che prevede un plafond che tornerà utile alle imprese per ottenere un supporto nel fabbisogno di investimenti di medio termine a tassi certi
Redazione
14 marzo 2007 18:25
Questa mattina alle 11, presso la sede di Confindustria, s'è svolta la presentazione del pacchetto "Innovazione e Competitività". L'evento è stato organizzato in collaborazione con Monte dei Paschi di Siena. Il pacchetto prevede un plafond che tornerà utile alle imprese per ottenere un supporto nel fabbisogno di investimenti di medio termine a tassi certi, a sostegno dell'innovazione e della competitività.
All'incontro sono intervenuti Piero Montinari, presidente di Confindustria Lecce, Antonio Corvino, direttore generale Confindustria Lecce, i delegati del consiglio direttivo di Confindustria Lecce, Walter De Felice, direttore area territoriale Mps Sud - est e Luigi Losurdo, direttore area territoriale Mps Corporate Lecce.
"Il supporto degli istituti di credito per le imprese che vogliono competere sui mercati nazionali ed internazionali costituisce un fattore strategico determinante per lo sviluppo - ha spiegato il presidente di Confindustria Lecce, Montinari - soprattutto in prospettiva della concreta operatività di Basilea 2 e della connessa revisione dei rating aziendali. Grazie all'apporto di Confindustria Lecce, Mps potrà affiancare le imprese locali nei processi di riposizionamento e di innovazione. Il crescente interesse del sistema bancario nei confronti dell'imprenditoria e del ruolo che essa svolge come agente di sviluppo, costituisce per Confindustria un risultato di grande valore. Il mondo del credito si evolve perché ha capito che solo investendo nelle imprese è possibile godere di vantaggi diretti ed indiretti.
"Confindustria, con il pacchetto ‘Innovazione e competitività' di Mps, vuole supportare le imprese - ha continuato Montinari - accompagnandole nei processi di crescita dimensionale, ricerca ed innovazione, seguendo la logica di una attenta considerazione delle prospettive di sviluppo dei mercati e non solo della redditività a breve termine. Il plafond che Mps mette a disposizione consente, infatti, alle imprese di investire a tassi certi nel medio periodo in ricerca, innovazione, qualità, formazione delle risorse umane, certificazione, sicurezza del lavoro".
"La novità rispetto al passato - ha poi spiegato Walter De Felice, direttore area territoriale Mps Sud - Est - è nel modo di approcciare le imprese da parte della banca: i finanziamenti vengono portati fino ad un milione di euro secondo i settori, raggiungono il 100 per cento dell'investimento, ma soprattutto, intervengono a sostenere anche investimenti in beni immateriali come ricerca e sviluppo, studi di settore, consulenza, processi di internazionalizzazione, scelta di partenariati, formazione, costi legati al rating".
Per quanto riguarda il rating, De Felice ha sottolineato che "al contrario di quanto si ritenga, il rating delle aziende del sud è assolutamente competitivo rispetto a quelle del nord. Certo - ha concluso - c'è tanto ancora da fare, soprattutto per quel che riguarda la disorganizzazione finanziaria e patrimoniale di alcune strutture imprenditoriali, ma compito della banca è quello di indirizzare ed orientare le scelte delle aziende in merito".
All'incontro sono intervenuti Piero Montinari, presidente di Confindustria Lecce, Antonio Corvino, direttore generale Confindustria Lecce, i delegati del consiglio direttivo di Confindustria Lecce, Walter De Felice, direttore area territoriale Mps Sud - est e Luigi Losurdo, direttore area territoriale Mps Corporate Lecce.
"Il supporto degli istituti di credito per le imprese che vogliono competere sui mercati nazionali ed internazionali costituisce un fattore strategico determinante per lo sviluppo - ha spiegato il presidente di Confindustria Lecce, Montinari - soprattutto in prospettiva della concreta operatività di Basilea 2 e della connessa revisione dei rating aziendali. Grazie all'apporto di Confindustria Lecce, Mps potrà affiancare le imprese locali nei processi di riposizionamento e di innovazione. Il crescente interesse del sistema bancario nei confronti dell'imprenditoria e del ruolo che essa svolge come agente di sviluppo, costituisce per Confindustria un risultato di grande valore. Il mondo del credito si evolve perché ha capito che solo investendo nelle imprese è possibile godere di vantaggi diretti ed indiretti.
"Confindustria, con il pacchetto ‘Innovazione e competitività' di Mps, vuole supportare le imprese - ha continuato Montinari - accompagnandole nei processi di crescita dimensionale, ricerca ed innovazione, seguendo la logica di una attenta considerazione delle prospettive di sviluppo dei mercati e non solo della redditività a breve termine. Il plafond che Mps mette a disposizione consente, infatti, alle imprese di investire a tassi certi nel medio periodo in ricerca, innovazione, qualità, formazione delle risorse umane, certificazione, sicurezza del lavoro".
"La novità rispetto al passato - ha poi spiegato Walter De Felice, direttore area territoriale Mps Sud - Est - è nel modo di approcciare le imprese da parte della banca: i finanziamenti vengono portati fino ad un milione di euro secondo i settori, raggiungono il 100 per cento dell'investimento, ma soprattutto, intervengono a sostenere anche investimenti in beni immateriali come ricerca e sviluppo, studi di settore, consulenza, processi di internazionalizzazione, scelta di partenariati, formazione, costi legati al rating".
Per quanto riguarda il rating, De Felice ha sottolineato che "al contrario di quanto si ritenga, il rating delle aziende del sud è assolutamente competitivo rispetto a quelle del nord. Certo - ha concluso - c'è tanto ancora da fare, soprattutto per quel che riguarda la disorganizzazione finanziaria e patrimoniale di alcune strutture imprenditoriali, ma compito della banca è quello di indirizzare ed orientare le scelte delle aziende in merito".
Redazione
14 marzo 2007 18:25
