Ambiente, tumori e ciclo dei rifiuti: un dibattito a San Cesario di Lecce
Numerosi gli addetti ai lavori presenti, impegnati nella salvaguardia del territorio e dei diritti del cittadino. Tra i temi affrontati, anche quello dei miasmi della discarica di Cavallino, in attesa dei dati dell'Arpa
SAN CESARIO DI LECCE - "Mal-aria, i rischi per la salute umana" è il tema del dibattito che si è tenuto nel pomeriggio di giovedì, a San Cesario di Lecce. Organizzato dalla sede locale dell'Idv, in collaborazione con il Forum Ambiente e Salute, l'incontro ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, molti dei quali addetti ai lavori.
A discutere di smog, i polveri sottili ed inquinanti prodotti dalle discariche del territorio, Giuseppe Serravezza, presidente provinciale della Lega italiana lotta ai tumori, Pino Raganato, segretario cittadino dell'Italia dei valori ed Annalaura Remigi, presidente dell'associazione di ecologisti volontari di Specchia, "Eco-spo".
Presenti, tra gli altri, anche Nicolino Sticchi, ex presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Lecce, Marcello Seclì, responsabile di Italia Nostra del Sud Salento e Raffaele Capone, consigliere provinciale del Pdl.
Oltre ad affrontare le questioni legate alla discarica Guarini di Cavallino, al tema dell'elevata incidenza dei tumori nel Salento, e dei disagi legati ai miasmi avvertiti da tutti i residenti dei comuni del comprensorio - San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, Lizzanello e Lequile - si è proceduto a fare il punto sullo stato attuale dei controlli dell'impianto, in attesa che l'Arpa, l'organo preposto alla verifica e al monitoraggio dei componenti nocivi, fornisca i nuovi dati relativi alla tipologia e alla concentrazione di tali sostanze.
