rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

La Velialpol dalla crisi alla cooperativa: raggiunto accordo coi sindacati

Le guardie giurate e i dipendenti amministrativi hanno costituito una nuova entità che ha affittato un ramo dell’azienda: salvaguardati i livelli occupazionali

LECCE – Punto a capo per “La Velialpol”: i 150 lavoratori, tra guardie giurate e dipendenti amministrativi, proseguiranno l’attività dell’istituto di vigilanza sotto l’ombrello di una nuova forma giuridica. Gli stessi, infatti, hanno costituito una cooperativa, Ggs, che gestirà direttamente i servizi di sicurezza, garantendo la continuità dei contratti stipulati per lo più con privati, proprietari di abitazioni ed aziende.

Il passaggio di testimone è stato sancito il 1° febbraio dopo una lunga serie di incontri tra i dirigenti di “La Velialpol” ed i sindacati di categoria: l’ accordo raggiunto tra le parti ha sancito il passaggio dei dipendenti ad una nuova società, ai sensi dell'articolo 2112 codice civile, e con il mantenimento del contratto di solidarietà già stipulato nel luglio 2015 ed in vigore fino al mese di giugno 2016.

I sindacalisti parlano di un risultato importante, conquistato al prezzo di una lunga trattativa: l’accordo ha permesso, infatti, di mantenere intatti i livelli occupazionali e salariali, garantendo la continuità lavorativa in un periodo di profonda sofferenza del settore della vigilanza privata.

“I lavoratori hanno preso in affitto un ramo dell’azienda e quindi dell’attività produttiva – spiega Carmela Tarantini di Fisascat Cisl Lecce – e la nuova cooperativa si interesserà di versare anche i contributi all’Inps. Al termine del contratto di solidarietà speriamo di attuare in seno a questa nuova realtà la contrattazione di secondo livello”.

Tutto sembra essersi risolto per il meglio dopo le tensioni accumulate nell’ultimo periodo, legate alla crisi che ha investito l’istituto di vigilanza, che hanno portato le guardie giurate a manifestare le proprie preoccupazioni presso la sede dell’azienda a Veglie.

Era il 29 gennaio e i lavoratori reclamavano il saldo della retribuzione del dicembre 2015. Quegli stipendi, ad oggi, non sono stati ancora saldati completamente: la società ha versato un primo acconto e, stando alle dichiarazioni di Tarantini, dovrebbe procedere con una seconda quota. Ma, a detta dei sindacati e delle guardie giurate, il peggio sembra essere passato.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Velialpol dalla crisi alla cooperativa: raggiunto accordo coi sindacati

LeccePrima è in caricamento