rotate-mobile
Economia

Lupiae Servizi, intesa preliminare: minori tagli sulle spalle dei lavoratori

Clima di moderata soddisfazione, sia da parte sindacale che da quella aziendale, dopo l'ennesimo incontro sul piano industriale: la riduzione del costo del lavoro viene dimezzata. Tra le nuove convenzioni, il servizio notifiche

LECCE - Dopo la tensione delle scorse settimane, la trattativa sul piano industriale della Lupiae Servizi per il triennio 2013 - 2015 si è incanalata su binari più costruttivi. Del resto la volontà di salvaguardare i livelli occupazionali unisce sindacati e Comune di Lecce, che è socio unico della partecipata, ma fino ad ora c'era stato un muro contro muro rispetto a chi dovesse pagare il prezzo delle minori risorse a disposizione.

Ai lavoratori, dopo aver sostenuto il "costo" del contratto di solidarietà, era stato prospettato il part timeProposta irricevibile, avevano replicato le organizzazioni sindacali, convinte che le economie si potessero realizzare tagliando prima altrove e, solo in ultima istanza, il monte ore di lavoro. Questa contrapposizione aveva congelato la bozza di piano industriale che comunque deve essere approvato a breve in modo da affrontare con maggiori probabilità di uscirne indenni la scure della spending review. La strategia dell'amministrazione comunale è quella di blindare la Lupiae con un numero maggiore di servizi di pubblica utilità e per questo sono pronte nuove convenzioni, che si aggiungeranno a quelle in scadenza al 31 dicembre: il servizio notifiche e quelle di tipo ambientale, come la pulizia delle spiagge del territorio leccese. 

Un sostanziale passo in avanti è stato intanto fatto sul nodo principale, il taglio al costo del lavoro: l'iniziale riduzione di due milioni è stata alleggerita di 900mila euro, il che potrebbe portare il monte ore dalle 27 prospettate in regime di part time alle 32 per gli amministrativi e 35 per gli operativi: una base che, secondo Valentina Fragassi della Filcams Cgil, è possibile migliorare ulteriormente. La sforbiciata ai costi generali dovrebbe passare da 760 mila euro ad un milione, quella ai costi indiretti - essenzialmente quelli dell'approvvigionamento - potrebbe portare un risparmio di 260 mila euro mentre dalle nuove  convenzioni si attendono ricavi per diverse centinaia di migliaia di euro. Su questi punti è stato firmato un accordo preliminare che però potrà subire ulteriori ritocchi prima che il piano industriale venga sottoposto all'approvazione del Consiglio comunale. Un altro incontro tra le parti è già in agenda.

"Siamo molto soddisfatti dell'andamento della trattativa - ha dichiarato l'amministratore delegato di Lupiae Servizi, Pietro Scrimieri - e del senso di collaborazione e di responsabilità che è maturato. E' intenzione comune quella realizzare notevoli risparmi senza ridurre il personale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lupiae Servizi, intesa preliminare: minori tagli sulle spalle dei lavoratori

LeccePrima è in caricamento