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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

MARCHI DI QUALITÀ per i fiori: la provincia ci prova

L'ente di Palazzo dei Celestini ha varato due studi di fattibilità del riconoscimento del prodotto florovivaistico. L'assessore Durante: ""Questa filiera può garantire aumento dell'occupazione"

Un marchio Dop e uno Igp per fiori e piante pugliesi. La Provincia di Lecce ci prova. Nella seduta di ieri la giunta ha affidato due studi al servizio Sviluppo locale, politiche Ue, agricoltura e risorse del mare. L'uno chiarirà le possibilità del riconoscimento di un distretto produttivo florovivaistivo di Puglia, l'altro svelerà la fattibilità del riconoscimento di un marchio per i fiori e le piante prodotte e commercializzate nel nostro territorio. Un'idea che coinvolgerebbe Regione Puglia, Comune di Leverano, amministrazione di Terlizzi, Università di Bari e del Salento, Camera di Commercio di Lecce, Istituto Commercio estero di Bari e gli addetti alla filiera florovivaistica.

"La notevole rilevanza per l'economia salentina che riveste il settore florovivaistico - ha sottolineato l'assessore allo Sviluppo locale e all'agricoltura, Cosimo Durante - richiede una attenta valutazione della situazione attuale dell'intera filiera, anche alla luce del ruolo di traino che il comparto riveste per l'agricoltura pugliese. Aumentare la competitività delle imprese risulta, quindi, fondamentale, andando ad operare sui servizi di consulenza e sugli interventi sia a livello aziendale che di filiera in grado di garantire un aumento dell'occupazione, della diversificazione produttiva e della professionalità degli addetti. Per questo motivo ci stiamo adoperando per formulare specifiche proposte di intervento regionale a sostegno del comparto florovivaistico presso il Comitato Consultivo Floricolo Regionale".

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