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Trainanti turismo e ristorazione

Decreto flussi: le aziende salentine in cerca di 834 lavoratori extracomunitari

Oltre 82mila gli ingressi previsti per il 2023 in Italia, di cui oltre la metà per occupazioni stagionali. I Centri per l'impiego dovevano verificare l'indisponibilità di manodopera già presente sul territorio

LECCE – Sono 834 le richieste di personale presentate da 212 aziende salentine ai Centri per l’impiego della provincia di Lecce in relazione al “Decreto flussi” del 29 dicembre del 2022, che ha fissato in 82.705 gli ingressi di lavoratori extracomunitari nel 2023. Poco più della metà di questa quota è legata a impieghi stagionali.

Per oggi era stato fissato il click day per la presentazione delle istanze che devono includere la dichiarazione di indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale. Questo compito di verifica è stato affidato ai Centri per l’impiego.

“Intenso e meticoloso il lavoro fatto dai dieci Centri per l’impiego – ha commentato Luigi Mazzei, dirigente del Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia – tant’è che ammontano a 1.080 i nominativi inviati alle aziende in risposta a 168 annunci, un’attività di preselezione frutto non soltanto delle candidature giunte ma anche della ricerca fatta dagli operatori attraverso le banche dati. Sono, invece, 25 le dichiarazioni di indisponibilità accertate”. Restano in fase di lavorazione le richieste legate a 63 annunci, non essendo ancora scaduto il termine di 15 giorni entro il quale dare riscontro alle aziende.

Nel 41,25 per cento dei casi, la ricerca riguarda il turismo e la ristorazione, settore nel quale sono state presentate richieste per 344 addetti, dai cuochi specializzati nella preparazione del sushi ai lavapiatti, dalle cameriere ai piani ai barman, dagli chef e aiuto cuochi ai camerieri di sala e pizzaioli.

Segue l’edilizia, che copre quasi il 30 per cento delle domande avanzate (248 addetti). Per l’industria del legno, sono state depositate richieste per 97 falegnami da impiegare soprattutto nel segmento degli arredi civili e navali. A seguire, ci sono il commercio (60 addetti); l’industria metalmeccanica (39); l’agricoltura, la pesca e l’agroalimentare (24); l’artigianato (23); i trasporti e riparazioni veicoli (19) e ulteriori dieci lavoratori sono ricercati, nel complesso, per i settori amministrativo, cura della persona, bellezza e benessere e pulizie-multiservizi.

Decreto flussi a parte, passano da 1.540 a 1.218 i lavoratori ricercati dai Centri per l’impiego in questa settimana: lo si evince dal 13esimo report delle offerte di lavoro. Oltre la metà (753) riguarda il settore turistico, mentre il calo maggiore rispetto agli annunci della settimana precedente si registra nel commercio, nel metalmeccanico e nell'artigianato. Per seguire l'aggiornamento quotidiano delle offerte basta seguire il portale lavoroperte.regione.puglia.it

Consulta il report integrale

Per quanto riguarda le prossime giornate di reclutamento, iniziative specifiche legate a particolari richieste: il prossimo 30 marzo, dalle ore 15 alle 17, se ne terrà uno interamente dedicato al settore metalmeccanico, organizzato presso il centro per l’impiego di Lecce assieme a Manpower. Lunedì 3 aprile, dalle 10 alle 17, invece, il castello di Gallipoli ospiterà il Job Day sul turismo organizzato da Comune, Its, Anpal e Arpal. 

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