Le "pantere grigie" in corteo, graffiano in 1.500. Tante sono le presenze comunicate da Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione di Lecce, che s'è svolta contemporaneamente in tutta le province italiane. Il corteo s'è snodato nelle vie del centro cittadino, composta da giovani e lavoratori, per poi raggiungere piazza Umberto I, dove si sono tenuti i comizi del segretario provinciale Spi-Cgil Rosanna Maragliulo, del segretario provinciale Uil Salvatore Giannetto e del segretario regionale Fnp-Cisl Achille Tondo.

"La folta la rappresentanza di giovani e lavoratori appartenenti ad altre categorie come l'agricoltura, il pubblico impiego, il terziario e l'industria, testimonia dell'interesse da parte delle generazioni più giovani ai temi rivendicati oggi dalla terza età", commentano gli esponenti della "triplice". La manifestazione è stata organizzata per rivendicare maggiori tutele in materia di recupero del potere di acquisto delle pensioni e di salute, con la richiesta di emanazione di un'apposita legge per la tutela della non autosufficienza.

Dopo i comizi, una delegazione di lavoratori e pensionati ha incontrato il Prefetto di Lecce, consegnandogli un documento che spiega le motivazioni della protesta ed esponendone i contenuti.