Pasqua e Pasquetta, pub aperti quasi fino all'alba

A Pasqua e Pasquetta sarà tempo di "movida" prolungata, quasi fino alle soglie dell'alba. In città, come nel resto della provincia, si attende un forte incremento turistico e per accogliere i nottambuli delle festività, bar, ristoranti, pizzerie e pub di Lecce potranno rimanere aperti fino alle 3,30. L'ordinanza è stata emessa dal settore Attività economiche e produttive del Comune di Lecce ed è facoltativa. Come dire, chi vorrà, potrà "sforare" l'orario, senza rischio di incappare in sanzioni amministrative. Ovviamente il periodo sarà limitato ai giorni delle feste, ed andrà quindi da sabato 22 a lunedì 24 marzo.

L'ordinanza giunge, dunque, deroga a quella sindacale con la quale sono determinati gli orari di apertura e chiusura degli esercizi pubblici, e stabilisce anche la prosecuzione facoltativa dell'occupazione del suolo pubblico (già regolarmente autorizzata) sino alle 02,30, a condizione che non si arrechi disturbo alla quiete pubblica e privata ed al riposo notturno e fermo restando il divieto di diffondere musica oltre le 24. In questo caso, l'ordinanza arriva in deroga alla delibera di Giunta con la quale si autorizza l'occupazione di suolo pubblico agli esercenti, per la somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico, dalle 19,30 all'1,30.

"Si tratta di un provvedimento opportuno - spiega l'assessore alle attività economiche e produttive Attilio Monosi - in considerazione del notevole incremento dei flussi turistici in città in occasione della Pasqua. Ma anche per il fatto che numerose richieste ci sono giunte dai titolari dei pubblici esercizi. Confidiamo nel buon senso di tutti per non creare disturbo alla quiete dei privati, perché è chiaro che occorre il solito bilanciamento tra interessi. Ultimamente, in questo sensom abbiamo apprezzato la disponibilità reciproca di privati e titolari di bar, ristoranti e pub".