rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

In tre anni 36 milioni di euro per il turismo: il piano della Regione

Presentato da Emiliano e Capone il documento programmatico. La Puglia è la prima a vararlo in linea con le indicazioni nazionali

BARI – Ci sono 36 milioni di euro a disposizione fino al 2019 per migliorare la promozione, l’accoglienza e l’innovazione nel comporto turistico della Puglia, regione che da anni oramai registra un trend positivo all’attenzione di tutti gli addetti ai lavori.

Risorse, obiettivi e strategie sono contenuti nel Piano strategico del Turismo della Puglia (2016/2025) che è stato presentato questa mattina a Bari dal presidente della Regione, Michele Emiliano e dall’assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, insieme al commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri e a Luca Scandale, responsabile del piano Puglia 365.

“La Puglia è una la prima regione italiana ad avere il suo piano strategico del turismo in osservanza alla legge nazionale – ha commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in conferenza stampa - questo significa che una delle regioni più belle d’Italia da oggi è in campo non solo con il suo istinto, la sua passione e la sua capacità di rischiare e di fare impresa ma è in campo connettendo le istituzioni e gli operatori turistici. Questa è un’unica squadra che combatte per l’Italia e per se stessa per portare lavoro, identità e soprattutto per favorire l’economia complessiva della Puglia perché il turismo è un settore che ha la capacità di far crescere tutti gli altri così come quello estero è un settore che aumenta la ricchezza effettiva di una

“La Regione ha impegnato per i primi tre anni 36 milioni di euro destinati alla promozione, alla accoglienza e alla innovazione, soprattutto di prodotto; e per il 2017 è già esecutiva la delibera per dodici milioni di euro. Altre risorse saranno negoziate con gli assessorati allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e Trasporti e alla Formazione per progetti comuni che riguardano lo sviluppo del turismo. Perché il turismo possa incidere effettivamente sulla crescita economica e sociale dobbiamo fare un grande lavoro. Le azioni concrete riguardano, insieme alla promozione, soprattutto l'accoglienza perché il turismo può essere un vero traino per il lavoro e la nostra attività deve puntare a realizzare sempre di più una occupazione non solo professionale ma anche stabile. In questo senso abbiamo già sperimentato proprio per l'autunno e l'inverno, un sostegno concreto all'attività dei comuni con il progetto “in Puglia 365”, allungando la stagione e consentendo un aumento notevole dei flussi turistici su itinerari e prodotti definiti.

“Nelle prossime settimane con l’assessore Capone - ha aggiunto il Commissario di Pugliapromozione, Paolo Verri - avremo modo di presentare ai Comuni, poi agli operatori e infine al Ministro, ad un anno dall’avvio del piano strategico, questo piano di lavoro triennale  appena approvato dalla giunta, che prevede un bando a sportello per tutte le attività dei Comuni, una fortissima presenza nelle fiere in tutto il sistema della promozione, includendo Mice e Wedding, come ci è stato richiesto da una parte significativa del partenariato,  e una grande presenza anche nella comunicazione che partirà nel periodo pasquale. Dopo un 2016 che è stato una base molto forte sia di lavoro interno che di consenso da parte dei turisti, ci aspettiamo un 2017 ancora più luminoso perché non è più un anno di strategie ma un anno di azioni concrete e non solo a breve raggio di azione, ogni tre o sei mesi, ma con uno sguardo a trentasei mesi”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In tre anni 36 milioni di euro per il turismo: il piano della Regione

LeccePrima è in caricamento