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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Minervino di Lecce

Progetto “Banco alimentare”. Aiuti per cinquanta famiglie

Attraverso l’adesione all’iniziativa, il Comune di Minervino ha inteso sostenere a partire da gennaio e attraverso la distribuzione gratuita di generi alimentari di prima necessità, quei cittadini e le famiglie bisognose

MINERVINO DI LECCE - L’amministrazione comunale di Minervino ha approvato il progetto “Banco alimentare” proposto dal consigliere comunale Fredy Cursano e dall’associazione di Banco delle Opere di Carità Puglia “Boc” di Alessano. Detto progetto rientra all’interno del “Programma di inclusione sociale e  lotta alla povertà” ed ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà.

Il Comune, attraverso l’adesione a tale iniziativa, ha inteso sostenere, a partire dal mese di gennaio di quest’anno, attraverso la distribuzione gratuita di generi alimentari di prima necessità, quei cittadini e le famiglie bisognose di Minervino, che versano in  grave stato di disagio economico, segnalati dall’assistente sociale, Laura Pastore, e su formale richiesta da parte degli interessati dopo apposita pubblicità.

L’amministrazione, visto il momento particolarmente difficile, di crisi economica e finanziaria in cui versano le famiglie, ha ritenuto opportuno compiere un ulteriore sforzo, attraverso formule di sostegno alternative, per andare in soccorso ai loro bisogni approvando con delibera di giunta la proposta ed impegnando risorse per 2mila euro annui, consentendo di assistere circa 50 famiglie per i primi sei mesi di quest’anno e altre 50 per i successivi sei.

Le derrate alimentari consegnate dal “Boc” sono confezionate in appositi pacchi, in quantità equa in rapporto  al numero dei componenti il nucleo familiare e in assoluta riservatezza. L’attività del Banco alimentare si basa, sul concetto di dono e condivisione, di cui esistono esperienze analoghe in tutta Europa ed anche negli Stati Uniti, e si manifesta nella raccolta, che avviene anche attraverso l’agenzia delle eccedenze di produzione alimentare agricola ed industriale (specificatamente: riso, pasta, latte, olio di oliva, ecc). Tali eccedenze vengono poi ridistribuite agli enti caritativi nelle quantità rapportate alle persone assistite che a loro volta le destinano alle realtà, che aderiscono al suddetto progetto.

“Siamo pienamente – dichiara l’assessore Foscarini - soddisfatti dell’attività di questi giorni, che ha visto le famiglie che ne hanno fatto richiesta ed altre individuate dal servizio sociale del Comune, accostarsi a questo servizio in maniera discreta e collaborativa. Devo anche ringraziare coloro che hanno saputo dire no alla somministrazione delle derrate riconoscendo in altri situazioni più gravi e bisognose delle loro, segno di maturità e rispetto per il prossimo”.

“L’iniziativa voluta e sponsorizzata dal consigliere Cursano – spiega il sindaco Ettore Caroppo - ha trovato la credibilità necessaria presso la giunta comunale che ne ha approvato e condiviso le finalità. Ci siamo resi conto che nonostante i Comuni abbiano demandato al piano di zona per noi il Consorzio servizi sociali di Poggiardo lo stesso non sia in grado di soddisfare ed andare realmente incontro alle necessità del territorio”.

“Il gesto del Comune di Minervino – prosegue - aiuterà 50 famiglie ad avere un minimo supporto che di questi tempi diventa importantissimo. Non solo ma alcuni nostri concittadini che usufruiscono del Banco alimentare gestito dal Consorzio di Poggiardo hanno riferito che quanto distribuito dal nostro Comune non è paragonabile a quanto distribuito a Vignacastrisi per conto del piano di zona e questo se fosse vero denoterebbe un certo lassismo, in questo ultimo periodo, da parte degli amministratori del consorzio”.

“Credo che sia necessario affrontare quanto prima l’argomento inerente la governance del Consorzio stesso – precisa - che era stata rinviata al mese di settembre del 2011 e ad oggi non è stata ancora affrontata, ma questo è un altro argomento che esula da quanto proposto dal consigliere Fredy Cursano e avvallato dalla giunta comunale per mitigare se così si può dire i bisogni di alcune famiglie. Un particolare ringraziamento va a Laura Pastore per l’ottimo e paziente lavoro sin qui svolto, per la corretta e scrupolosa gestione del progetto che l’ha vista partecipe a diversi incontri con la parrocchia ed altri enti”.

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