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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Nardò

Protesta al centro di collaudo. Al termine, il direttore incontra i lavoratori

Piloti e meccanici, che da molti anni attendono una stabilizzazione si sono ritrovati, con il sostegno di Nidil Cgil e Uil Lecce davanti ai cancelli

NARDÒ – Un finale imprevisto ha chiuso la mattinata di protesta di un gruppo di ex lavoratori interinali del centro collaudi di Nardò, gestito dal 2012 da una società direttamente controllata dal colosso Porsche. 

Antonio Gratis, il direttore locale della PorscheEngineering Group GmbH, ha infatti incontrato le maestranze presso l'ingresso dello stabilimento, garantendo il suo impegno per la convocazione a breve di un tavolo di confronto. Si è trattato di un fatto inedito per gli storici interinali della vertenza, che fa ben sperare per l'avvio di una vera trattativa. Del resto, solo pochi giorni addietro vi era stata un'iniziativa del tutto simile, ma terminata senza aperture.

Già all'alba una ventina di ex lavoratori, sostenuti da Nidil Cgil e da Uil Lecce, si erano ritrovati davanti ai cancelli: sono coloro che non solo attendono di uscire dalle dimensione del precariato, ma che negli ultimi mesi sono stati costretti a rimanere a braccia conserte. Circa un anno addietro una cinquantina di lavoratori interinali non si sono visti rinnovare il contratto: secondo Nidil Cgil (presente alla protesta anche con la segretaria Sabina Tondo) la situazione è conseguenza, indesiderata, degli effetti del decreto Di Maio. Nel corso dei mesi, infatti, ad alcuni è stata proposta l’assunzione presso una società esterna, ma con un contratto peggiorativo, mentre altri hanno intentato una causa di lavoro.

Il video: la protesta davanti ai cancelli della pista

Sarebbero un centinaio, in tutto, i lavoratori che nel corso degli anni hanno chiesto un’assunzione diretta, dopo un periodo più o meno lungo di precariato: di questa platea una trentina è stata stabilizzata presso due aziende di servizi, mentre una quindicina lavora con lo staff lesing (i lavoratori sono stati cioè assunti a tempo indeterminato dall’azienda di somministrazione di lavoro interinale).

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