Rendicontazione e pagamenti fondi Fesr, Anci Puglia risponde a Vendola

LECCE - Anci Puglia risponde al presidente della Regione, Nichi Vendola, in merito all’invito di quest’ultimo ai sindaci di provvedere con urgenza al pagamento e rendicontazione delle risorse trasferite dall’ente di Viale Capruzzi per i progetti finanziati nell’ambito del programma Fesr, nei confronti dei soggetti attuatori. L’associazione tiene a precisare, come peraltro più volte ribadito in sede di comitato di sorveglianza Po-Fesr, che i Comuni sono i primi a sostenere che sia necessario impegnare e pagare i fondi Ue, per dare impulso all’economia locale, soprattutto in questo grave momento di depressione.

In ogni caso, va sottolineato, secondo l’Anci, che detti pagamenti impattano sul Patto di stabilità dei Comuni e, quindi, devono essere gestiti in modo da evitarne lo sforamento e le pesanti sanzioni. Le quote di cofinanziamento di fondi Ue, infatti, incidono per circa il 50 per cento sulle opere finanziate e come è noto i Comuni e l’Anci Puglia in testa, da tempo si battono per una modifica sostanziale del patto di stabilità e specificatamente per l’esclusione degli investimenti cofinanziati da fondi strutturali dal calcolo di quest’ultimo.

Inoltre, è risaputo che uno degli ostacoli all’utilizzo dei fondi Ue è proprio il complicato meccanismo burocratico delle Regioni. L’Anci Puglia a tal proposito, chiede, per una ottimale finalizzazione ed effettivo pagamento dei fondi Ue, di ridurre il più possibile i tempi di valutazione e liquidazione degli stati di avanzamento lavori giacenti negli uffici regionali, anche in considerazione della imminente chiusura dell’esercizio finanziario 2012. Proprio in tal senso già nel 2011 era stato preso un impegno preciso da Vendola con il presidente Perrone.

“Ricordo al presidente Vendola che la collaborazione tra Regione e Comuni ha prodotto buoni risultati sulla gestione dei rispettivi bilanci - dichiara Luigi Perrone -, vedasi Patto di stabilità regionale verticale incentivato 2012, a testimonianza del fatto che l’Anci Puglia e i Comuni sono sempre pronti a fornire il proprio fattivo contributo, sia in termini di idee che di azioni”.