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“Ribaltamento della stazione ferroviaria: che il sindaco faccia chiarezza”

La vicepresidente regionale, Loredana Capone, chiede chiarezza al primo cittadino sul possibile collegamento della stazione ferroviaria e la realizzazione della città dell'arte e della musica dell'architetto portoghese Alvaro Siza

LECCE – “Dalle parole pronunciate questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Perrone, relativamente ai cantieri di prossima apertura, abbiamo colto un possibile collegamento tra il ribaltamento della stazione ferroviaria e la realizzazione del progetto della città dell’arte e della musica dell’architetto portoghese Alvaro Siza.  Tale riferimento desta preoccupazione e impone di fare chiarezza”. È questo il commento che arriva dalla vicepresidentessa della Regione Puglia, Loredana Capone, in merito alle dichiarazioni del primo cittadino, nella conferenza mattutina.

“Intorno alle ex cave di Marco Vito è stato previsto – prosegue -, infatti,  un finanziamento di 13 milioni di euro per il progetto di ribaltamento della stazione ferroviaria al fine di creare un polo interportuale che la città di Lecce ha sempre desiderato e finora mai avuto. La Regione ha presentato questa opportunità al Ministero e ha ottenuto l’approvazione con la delibera Cipe. Quindici giorni fa gli uffici del Comune, quelli regionali e delle ferrovie si sono incontrati per coordinarsi”.

La Capone sottolinea come l’obiettivo sia sostanzialmente quello di realizzare intorno alla stazione di Lecce “un vero e moderno nodo di interscambio a servizio della mobilità di tutto il Salento e della città”, con un progetto a cui lavorano già le ferrovie sud est, incaricate della progettazione nell’accordo col Comune: “In tal senso – spiega - il riferimento del sindaco Perrone al progetto di Siza che, invece, prevede un mega ponte da realizzare al posto della strada del Ninfeo distrutta per collegare le due cave tra di loro,  si riferisce all'area delle cave di Marco Vito e non alla stazione. Occorre dunque fare chiarezza atteso che il progetto di finanziato con 13 milioni di euro riguarda il ribaltamento della stazione”.

“Ha dunque il sindaco – chiede la Capone - le risorse sufficienti per realizzare il megaponte previsto dal progetto di Siza? Va chiarito inoltre un altro aspetto:  non è detto che i due progetti siano interamente compatibili (ponte e ribaltamento). Bisogna, infatti, verificare la possibilità di conciliare tale progetto  con la necessità di realizzare un grande terminal degli autobus provenienti dalla provincia, un autosilos in grado di accogliere le auto di coloro che devono prendere il treno, i capolinea della navetta per l'aeroporto e del salentoinbus. La nuova entrata alla stazione di Lecce dovrebbe prevedere spazi commerciali e informativi allo scopo di essere un vero servizio per tutti i salentini e per i turisti in arrivo e in partenza”.

La Capone ricorda a Perrone che la Regione Puglia ha previsto il finanziamento per il progetto di ribaltamento e che “se chiarezza in merito non dovesse essere fatta potremmo ritrovarci in difficoltà rischiando addirittura di perderlo”: “Invito, quindi, il sindaco – precisa - a rendere pubblici e trasparenti le attuali fasi di scelta e di definizione progettuale. La chiarezza, inoltre, si rende necessaria anche in virtù delle scelte ultime fatte dall’amministrazione comunale che, ad esempio, relativamente al piano traffico natalizio ha dimostrato di non avere le idee chiare, dapprima avviando il  piano per poi, in seconda battuta, decidere di sospenderlo proprio nel giorno in cui ci sarà più concentrazione di auto nel centro della città. Ancora una volta che i cittadini vengano messi al corrente delle intenzioni che riguardano tutti”.

 

 

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