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Economia

Saldi invernali, seconda rivelazione Confcommercio: scontrino medio è di 112 euro

Il dato emerge dalla seconda rilevazione di Confcommercio sull’andamento dei saldi dopo le prime due settimane di vendita. Trend di poco migliorato rispetto ai primi giorni, ma i negozianti invitano a riflettere sulla calendarizzazione delle vendite

LECCE – Scontrino medio da parte dei consumatori leccesi in questa fase dei saldi invernali è stato di 112 euro. Il dato emerge dalla seconda rilevazione di Confcommercio Lecce sull’andamento dei saldi invernali, condotta dopo le prime due settimane di vendita in saldo, ha fatto registrare una sostanziale stabilità del volume di vendita rispetto all’anno precedente, pur con andamenti a macchia di leopardo nel territorio e all’interno degli stessi centri urbani.

Il trend è leggermente migliorato rispetto ai primissimi giorni, che pure erano stati pesantemente condizionati dal maltempo e dall’inizio in giorno feriale: fino a questo momento non si può parlare di boom, ma il trend di sostanziale tenuta rispetto all’anno precedente sembra in linea con il trend nazionale. Poco più di 100 euro di spesa ha interessato acquisti nel settore dell’abbigliamento, maglieria, pantaloni, camicie, borse, giacconi e felpe i prodotti più venduti in queste prime due settimane.

E’ interessante notare come più di qualche commerciante - circa 100 quelli intervistati, prevalentemente appartenenti al settore abbigliamento, calzature, pelletteria, intimo e articoli sportivi - inviti a fare una riflessione sulla calendarizzazione delle vendite in saldo, magari riportandole nella fase finale della stagione. Nasce da qui l’iniziativa di Federazione Moda Confcommercio Lecce di avviare un’indagine volta ad conoscere proprio il parere dei commercianti in merito alla data di avvio dei saldi fine stagione.

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