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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

"Scegliete i negozi di vicinato": tra Covid e acquisti on-line si serrano i ranghi

Campagna di sensibilizzazione per sostenere l'economia locale sia da parte del Comune di Lecce che da Confcommercio: gli esercenti puntano a un primo recupero dopo tanti mesi di difficoltà

LECCE – Le vacanze di Natale rappresentano l'occasione ideale per far ripartire l'economia dopo la lunga battuta d'arresto dovuta all'emergenza sanitaria. E si moltiplicano gli appelli: Comune di Lecce e Confcommercio hanno deciso di invitare i cittadini a sostenere le attività commerciali del territorio.

"A Natale fai un regalo alla tua città – acquista nei negozi di Lecce e sostieni il commercio locale" è, infatti, il messaggio della campagna che sarà diffuso attraverso affissioni e cartelli e una campagna social sui canali ufficiali del Comune di Lecce. “Sosteniamo il tessuto commerciale della nostra città facendo acquisti in negozi ed esercizi di vicinato –  ha dichiarato il sindaco Carlo Salvemini –: un negozio aperto rappresenta per i quartieri molto più di una attività economica: è un elemento di vitalità, di sicurezza, di vivacità del tessuto sociale. Per questo orientare i propri acquisti verso le attività commerciali leccesi significa contribuire alla qualità della vita complessiva dell’intera comunità. Come amministrazione abbiamo voluto con questa campagna ribadire questi valori, mettendoci al fianco di quanti, con enormi sacrifici, in questo anno di crisi continuano a tenere aperte e a investire nelle proprie attività”.

“Attraverso questa campagna di comunicazione – ha commentato l'assessore alle Attività produttive, Paolo Foresio –  intendiamo sostenere le nostre piccole e più grandi attività commerciali che vivono un momento di grande difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria in corso. Noi oggi vogliamo dire a tutti che è possibile, sempre con grande senso di responsabilità e rispettando le note regole di comportamento, recarsi nei nostri negozi per gli acquisti e farlo in sicurezza, recuperando così tutti i vantaggi del commercio tradizionale. Incluso il sempre utile consiglio del nostro negoziante di fiducia. Lecce è una città con una forte anima commerciale e il Comune è al fianco degli imprenditori che l’hanno resa tale e di chi continua a investire sul nostro territorio”.

Confcommercio, dal canto suo, ha lanciato in questi giorni una vera e propria campagna di sensibilizzazione - “Teniamo a cuore la tua città e le sue attività commerciali”.- che tocca i principali centri urbani salentini: Lecce, Maglie, Tricase, Nardò, Casarano, Galatina e Gallipoli. E, per sostenere quest'azione di sensibilizzazione, sono state già distrubuite locandine e altro materiale promozionale presso gli esercenti e presso le redazioni della stampa locale e delle emittenti televisive.  
 
“In questo momento delicato - ha spiegato Maurizio Maglio - scegliere di comprare dal proprio esercente di fiducia piuttosto che dai giganti del commercio elettronico è oggi un atto di amore. Sostenere il piccolo commercio significa contribuire alla tenuta dell’economia del Paese; creare sviluppo, lavoro e occupazione; rendere vive le nostre città preservando quell’elemento di vitalità e presidio dello spazio pubblico che sono le attività commerciali di vicinato”.
 
“In questo periodo assistiamo ad una trasformazione dei consumi non più basata sulla relazione diretta tra chi vende e chi compra ma tra un click e l’oggetto acquistato – ha proseguito il presidente dell'associazione -. Sicuramente questo è il segno dei tempi, ma sono fiducioso che le nostre città non rimarranno al buio e non assisteremo alla desertificazione dei centri urbani”.

E ancora: “Non possiamo arrestare il processo di globalizzazione, ma possiamo pensare ad una nuova economia basata sul ritorno alla relazione diretta. Questo comporta una capacità da parte degli operatori dei negozi di prossimità a specializzarsi, a diversificare l’offerta, a scoprire produzioni locali, diventare Consulenti di vendita, essere gli ambasciatori del proprio territorio in tutti i settori merceologici. Il ruolo dei negozi di vicinato nel prossimo futuro dovrà riappropriarsi della sua naturale identità di aggregazione sociale di cittadini e non solo di  consumatori. Non perdiamo mai di vista che le piccole e medie imprese sono la spina dorsale di questo Paese e senza di esse non ci sarebbe occupazione, spesa pubblica e servizi per i cittadini”, ha concluso l'esponente di Confcommercio.

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