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“Atlas overview week”: a Lecce scienziati da tutto il mondo per spiegare i quark

Dal 5 al 9 ottobre, il capoluogo salentino ospiterà l’importante riunione annuale degli scienziati provenienti da circa 40 Paesi, e da centinaia di istituti di ricerca. Tra gli ospiti più attesi, Luciano Maiani, docente dell’Università di Roma e per anni direttore del Cerne e del Cnr

LECCE  - Hanno scelto Lecce per la loro più importante riunione annuale gli scienziati della collaborazione internazionale Atlas al Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra: la “Atlas Overview Week”, infatti, si svolgerà in città dal 5 al 9 ottobre: è organizzata dal Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento e dalla Sezione di Lecce dell’Istituto nazionale di fisica nucleare.

Per l’occasione è stato organizzato un seminario pubblico divulgativo tenuto da Luciano Maiani, professore emerito dell’Università di Roma “La Sapienza”, su “La Ricerca della semplicità”: appuntamento martedì 6 ottobre, alle 18, nella sala “D’Enghien” del Castello Carlo V. Il professor Maiani che, assieme a Glashow e Iliopoulos, ha predetto nel 1970 l’esistenza del quark charm, scoperto poi nel 1974. E’ stato presidente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare dal 1993 al 1998, anche consiglio del Cern e poi direttore generale dello stesso Cern dal 1999 al 2003. Tra gli incarichi ricoperti, inoltre, anche quello di presidente del Cnr dal 2008 al 2011.

Attualmente presiede la commissione nazionale Grandi rischi. Ha guidato il Cern nella complessa transizione che lo ha portato alla realizzazione dell’Lhc. Nel corso del seminario illustrerà come, nonostante nella fisica - che permette di comprendere molti dei fenomeni osservati, dal big bang primordiale al mondo microscopico delle particelle elementari, all’evoluzione dell’universo - rimangano ancora aperti molti interrogativi, le leggi fisiche riescono a spiegare quanto osservato in natura in modo “semplice”, ossia in termini di poche interazioni fondamentali e di un numero limitato di costituenti elementari. L’esperimento Atlas al Large Hadron Collider del Cern di Ginevra è una collaborazione internazionale alla quale partecipano 40 Paesi da tutto il mondo con circa 200 istituti fra università ed enti di ricerca.

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