Sgm, riduzione tariffe per studenti. Udu ed Adi incontrano le istituzioni
Le realtà associative hanno preso parte ad un incontro con i rappresentanti istituzionali per ridefinire il piano tariffario del trasporto. Proposta l’istituzione di un fondo per il diritto allo studio e alla mobilità studentesca
LECCE – L’unione degli universitari leccesi (Udu) e l’associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (Adi), questa mattina, hanno preso parte ad un tavolo tecnico con le istituzioni, a palazzo Carafa, per ridefinire il piano tariffario Sgm.
All’incontro hanno partecipato l’assessore comunale alle politiche giovanili Alessandro Delli Noci, l’assessore comunale ai trasporti Luca Pasqualini, l’assessore provinciale ai trasporti Bruno Ciccarese, il direttore generale Sgm Guacci, il responsabile erogazione interventi in favore degli studenti della sede territoriale A.Di.S.U. di Lecce, Borelli e il neo presidente Sgm, Mino Frasca.
È stato questo il risultato del sit-in che ha avuto luogo lo scorso 5 ottobre: l’incontro ha rappresentato un ulteriore passo avanti nella risoluzione del problema delle tariffe, perché ha fissato un termine entro il quale Sgm, insieme all’Università del Salento, dovrà realizzare una previsione economica più certa dei fondi necessari a coprire la riduzione tariffaria.
Esito dell’incontro, la scrittura nero su bianco della volontà, di cui l’ateneo si è reso promotore, di istituire un fondo per il diritto allo studio e la mobilità studentesca, la partecipazione al quale sarà chiesta a tutte le istituzioni. In vista della scadenza degli appalti per i trasporti su rotaie, prevista per il 2013, è emersa anche la volontà da parte di istituzioni, agenzie di trasporto e associazioni studentesche di ottimizzare il servizio e procedere verso l’integrazione tariffaria, che permetta agli studenti di usufruire dei servizi di più vettori con un unico biglietto e alle agenzie di trasporto di ottimizzare i costi di gestione del servizio ed evitare sovrapposizioni nelle tratte.
