Valorizzazione del pescato, a Porto Cesareo siglato un protocollo d'intesa
Il patto coinvolge l'area marina protetta e l'Asl Lecce, con l'obiettivo prioritario dal punto di vista sociale ed economico di promuovere i prodotti della pesca artigianale della locale marineria e il consumo del pesce locale
PORTO CESAREO - Il Comune di Porto Cesareo, l’area marina protetta Porto Cesareo e l’Asl Lecce hanno siglato, nei giorni scorsi, un protocollo d’intesa per la valorizzazione del pescato della marineria ionica. L’obiettivo prioritario e fondamentale sia dal punto di vista sociale che economico è quello di promuovere i prodotti della pesca artigianale della marineria di Porto Cesareo incoraggiando, attraverso lo sviluppo di sinergiche strategie, il consumo di pesce locale garantendo nel contempo la protezione dell’ambiente marino e la tutela del consumatore.
L'Asl Lecce, attraverso il servizio veterinario - area igiene degli alimenti di origine animale, è da sempre in prima linea nell’attività di controllo dei prodotti ittici e di tutte le problematiche igienico sanitarie legate al consumo di prodotti ittici. Il consorzio di gestione dell’area marina protetta Porto Cesareo si propone tra le finalità istitutive la tutela dell’ambiente marino e la promozione del settore ittico locale.
Il Comune rappresenta un esempio di integrazione della categoria dei pescatori professionisti con la locale Area marina protetta. I tre enti, presentando convergenza di finalità in materia di tutela del mare e della saluta pubblica, attraverso il protocollo d’intesa si prefiggono quindi obiettivi comuni su tematiche come l’educazione ambientale ed alimentare, tracciabilità del pescato, promozione del consumo di pesca a km zero e valutazione delle condizioni igienico – sanitarie dello sbarcato. Soddisfatti il sindaco Salvatore Albano, il direttore dell’Area marina protetta Paolo D’Ambrosio e i suoi massimi rappresentanti oltre che i vertici dell’Asl di Lecce.