"50 sfumature di fritto" e "Una frisella sul mare": presentazione a Galatina
GALATINA - Dopo oltre sessanta presentazioni in giro per la Puglia e l'Italia prosegue il tour di presentazione di "50 sfumature di fritto" e "Una frisella sul mare" primi due titoli della collana Fornelli Indecisi (Lupo Editore) a cura di Pierpaolo Lala. Stasera (ore 19.30 - ingresso gratuito) il "Frittour" fa tappa all'Amarcord Wine Bar (Piazza Alighieri 18) a Galatina. L'evento aderisce alle manifestazioni organizzate dall'assessorato alle attività produttive del Comune di Galatina per l'edizione 2014 del Carnevale.
Domenica 23 febbraio appuntamento alla Mezzo Gaudio Puteca di Taviano nell'ambito di "Ap(e)riti... cielo, canti sonetti e cibi perfetti". La presentazione sarà affiancata dalle selezioni sanremesi del cantante/chitarrista Giuseppe Pezzulla.
"50 sfumature di fritto. Piccolo manuale untologico" raccoglie cinquanta ricette (rigorosamente fritte) pensate e scritte da una pattuglia di giornaliste e docenti universitari, casalinghe e pensionati, professori e professioniste, nonne e nipoti, mamme e figli, food blogger e appassionati. Se vi piace la frittura nonostante il parere negativo del vostro medico, se vi piace la pastella, se vi piace impanare e “calare” qualunque cosa nell’olio bollente, se siete fan di “P per Purpetta”, se pensate che per preparare la parmigiana di melanzane servano le dovute autorizzazioni edilizie, se pensate che la frittura sia sensuale e afrodisiaca, avete trovato il libro giusto. (www.50sfumaturedifritto.org).
"Una frisella sul mare. Canzoni, ricordi e ricette di spiaggia" è un’idea a due menti e quattro mani del patron e del giornalista, scrittore e musicista Osvaldo Piliego, nasce dalla consapevolezza di un assurdo paradosso. In quale posto e in quale stagione si mangiano, fino allo sfinimento, cose pesantissime e dure da digerire? La risposta è drammatica: in spiaggia, d’estate. L’estate, nel Salento, è sinonimo di “stanato”. La traduzione è molto semplice: tegame o teglia da forno in acciaio. Ovviamente può essere anche in altro materiale o usa e getta ma il concetto resta invariato. Anche perché lo stanato ha bisogno sempre, per essere infornato, di un complemento di specificazione. Ossia uno stanato di parmigiana, uno stanato di pasta al forno, uno stanato di cannelloni, uno stanato di melanzane ripiene, uno stanato di focaccia, uno stanato di pizza di patate. Lo stanato da solo non esiste, è come dire “bottiglia”. Di cosa: di acqua? di birra? di vino? di succo di frutta? di olio extravergine d’oliva? (www.unafrisellasulmare.org)
Fornelli Indecisi è un concorso di cucina dozzinale, nato dall’esperienza dell’omonimo gruppo su Facebook. Casalinghe disperate, single buongustai, nonne con la frittura nel sangue, mamme con la polpetta facile, zii con il vizio della crostata, nonni avvezzi alla pasta con le cozze, quelli che dicono “non so chi sia Antonella Clerici”, quelle che pensano che “la Parodi era meglio cotta e mangiata” sono i concorrenti ideali di questo concorso dedicato a tutti. La finale della quarta edizione, anticipata dalle Primarie del Centrotavola, è attesa per domenica 11 maggio presso la Masseria Ospitale di Lecce.