Per Tempora/Contempora arriva dal Giappone la danzatrice e performer Anan Atoyama
LECCE/GALATINA - Dopo l’Albania del regista cinematografico Gentian Koçi, Tempora/Contempora, il focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative promosso dall’Accademia Mediterranea dell’ attore e dal Polo biblio-museale di Lecce in collaborazione con il Comune di Galatina, Apulia Film Commission, Eu Japan Fest e Ministero della Cultura, esplora la cultura giapponese, grazie a due performance di danza e musica che verranno presentate dall’artista Anan Atoyama (Giappone-Francia)
WHITE SHADOW che vede in scena la coreografa e danzatrice Anan Atoyama insieme a Francesca Cinalli (danzatrice) e Paolo De Santis (compositore) sarà presentata domenica 24 settembre alle ore 20,45 nel giardino del Convitto Palmieri. La performance si ispira a una tipica forma di giardino giapponese, il Karesansui, che utilizza pietre, sabbia, piante e topografia per esprimere il flusso dell’acqua in un luogo dove non c’è acqua. Un giardino in costante movimento e trasformazione, creato appositamente il 24 settembre, che diventa uno spazio in cui i confini tra finzione e non finzione, corpo e ambiente, presente e passato sono enfatizzati e sfumati.
Anan Atoyama, coreografa, è nata a Fukuoka, Giappone. Ha studiato per tre anni le tecniche Graham e Horton alla Alvin Ailey School, la tecnica release alla Trisha Brown Company e la tecnica Cunningham alla Cunningham School di New York. Nel 2008 ha co-fondato la Compagnie AToU a Lione e partecipa a progetti in Giappone (Dance Hakushu di Min Tanaka), in Nicaragua (Chiuda Dario) e in Polonia (Lodz Festival). rat
Francesca Cinalli è co-fondatrice del collettivo Tecnologia Filosofica, esplora i confini tra danza e teatro con la sua traiettoria di ricerca Il Corpo Rituale. Ha collaborato con Anan Atoyama/Cie Atou per la produzione di Hydden Body e Limpid Sun quest’ultima presentata alla Triennale d’Arte Setouchi in Giappone nel 2019.
Ingresso intero 10€ Ridotto 5€ under 30 e over 60
EX-SITU verrà presentato Lunedì 25 settembre ore 20, 45 nell’ex Convento Santa Chiara Galatina (ingresso libero, consigliata la prenotazione tel. 3894424473 oppure info@accademiaama.it). La performance esplora il tema dei corpi in movimento e della incessante migrazione dell’uomo. Muoversi, trovare un posto dove stare, rimanere. Cosa lo rende possibile e cosa lo rende impossibile? Al pubblico viene proposto di andare e venire volontariamente e liberamente tra guardare e partecipare. L’opera invita a sperimentare il processo di trasformazione in qualcosa di unico da parte di tutti i presenti.