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Martedì, 23 Aprile 2024
A Lecce

“Sciabole di Lodi” commemorano l’anniversario dei fatti di Henni-Bu-Meliana

Durante la cerimonia sono stati ricordati i Caduti del reparto con lo svelamento di una targa e la deposizione di una corona

LECCE – Un momento di rievocazione storica e di commemorazione nel 111esimo anniversario dei fatti d’arme di Henni-Bu-Meliana, in Libia: si è tenuta ieri mattina presso la caserma “Nacci” di Lecce, sede del reggimento dei “Cavalleggeri di Lodi”, la cerimonia di ricordo, alla presenza di Paolo Sandri, generale comandante della brigata meccanizzata “Pinerolo”. Presenti all’appuntamento le massime autorità religiose e civili di Lecce tra cui l’arcivescovo metropolita, monsignor Michele Seccia, il vicesindaco, il viceprefetto, l’assessore regionale allo sviluppo economico, i questori delle province di Lecce e Brindisi, nonché il gonfalone della città e i medaglieri delle locali sezioni delle associazioni combattentistiche e d’arma.

In occasione della rievocazione storica, il comandante di reggimento, colonnello Lorenzo Urso, ha ripercorso le vicende avvenute sul suolo libico durante la guerra italo-turca, esaltando le virtù dei cavalleggeri di ogni tempo che, con profondo senso del dovere, al grido dell’antico motto “Lodi s’immola”, hanno sacrificato la propria vita, scrivendo pagine di storia dell’esercito italiano. Un momento particolarmente significativo della cerimonia è stato lo svelamento di una targa in memoria dei caduti del reparto e la deposizione di una corona con la benedizione dell’arcivescovo.

I “cavalleggeri di Lodi”, di stanza a Lecce, sono un reparto della brigata “Pinerolo” ricostituito nel gennaio 2020 con capacità di impiego in tutti i contesti operativi e di concorso alla popolazione.  Attualmente è impegnato al comando del raggruppamento “Puglia e Basilicata” nell’operazione “Strade sicure”.

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