Jodorowsy a Melpignano in prima visione
L’ultimo film di Alejandro Jodorowsky “Poesia senza fine” sarà in prima visione all’Ex Convento degli Agostiniani a Melpignano (Lecce) all’interno della rassegna Cosmic Theater organizzata da Cosmic Community, da Anima Mundi casa editrice di Otranto, Mescalito Film e Comune di Melpignano.
Il film considerato da molti critici un “capolavoro” e? il secondo capitolo autobiografico del tanto osannato artista di origini cilene e comincia proprio dove si interrompe il precedente film “La danza della realta?”, cronaca dell'infanzia cilena dell'autore. “Poesia senza fine” sta riscuotendo in Italia e nel mondo grandi apprezzamenti e risultati di botteghino.
Ogni proiezione è accompagnata da diversi interventi. L’Ex Convento degli Agostiniani dove sono avvenute le altre edizioni della rassegna è il luogo dove abbiamo realizzato anche l’ultima edizione nella scorsa estate del “Cosmic Fest- Salute Spiritualità VegBio” e che quest’anno toccherà anche le città di Matera e Buenos Aires.
Dall’8 all’11 febbraio trasformiamo nuovamente quello spazio in un piccolo luogo magico di presenza umana, poetica e calorosa dove lo spettatore partecipa non solo alle attività proposte bensì ad una idea differente di fare comunità e di mondo. E’ per questo che non abbiamo scelto un cinema per la proiezione del film,bensì uno spazio non convenzionale. Il film “ Poesia senza fine”del mago del cinema Jodorowsky è una opera artistica e spirituale stupefacente.
“Capovolgere la realtà precostituita” è un grande passo per uscire fuori dalle trappole dell’immobilità. E’ in questo che Cosmic Community, organizzazione che opera a livello locale attraverso rassegne, percorsi olistici, e internazionale con azioni umanitarie in Kenya e India, si impegna da quattro anni a questa parte , affinchè attraverso le azioni proposte possa uscire fuori sempre più la bellezza in ogni essere umano, la poesia dei luoghi, la delicatezza e la compassione in ogni relazione con il mondo (federico de giorgi)
Le proiezioni del film sono accompagnate da diverse iniziative di scoperta e di ascolto organizzate dalla casa editrice Anima Mundi di Otranto che promuove in questa occasione la poesia con diversi interventi di attori (www.suonidalmondo.it) e da Cosmic Community:
Giovedì 8 Febbraio alle ore 17 è prevista la meditazione "il mutamento - viaggio nel cosmo interiore" con la guida Federico De Giorgi e Giovanna Pedone. Poi alle ore 20 la proiezione del film.
Venerdì 9 Febbraio ore 19 la scrittrice poetessa Claudia Di Palma legge dal suo "Altissima Miseria" (Musicaos Edizioni). Ore 20.00 Proiezione del film.
Sabato 10 Febbraio alle ore 16,30 proiezione del film. Ore 19.00 l’attore Giuseppe Semeraro legge dal suo "A cosa serve la poesia" (Edizioni Sensibili alle foglie). Ore 19,30 proiezione del film.
Domenica 11 febbraio alle ore 15.00 prevista una lezione di "Danza Africana: il risveglio della Tribù" guida Elena Nel Mondo.
A seguire alle ore 16,30 proiezione del film. Poi alle ore 19.00 l’attore Renato Grilli legge e distribuisce gli "82 frutti dell'albero di Jodo". Ore 19,30 proiezione del film.
Per informazioni e prenotazioni occorre andare sul sito www.cosmictheater.it perché i posti sono limitati. Per info telefonare ai numeri 0832/1826777 oppure 380/5268526. Per ogni proiezione possono accedere massimo 60 spettatori.
Trama.
Nel fermento della capitale cilena degli anni Quaranta e Cinquanta, Alejandrito Jodorowsky, ventenne, decide di diventare poeta contro la volonta? della famiglia. Immerso nel mondo artistico e bohe?mien dell'epoca, fa la conoscenza di Enrique Lihn, Stella Diaz, Nicanor Parra e molti altri giovani scrittori che diventeranno maestri della letteratura moderna sudamericana. Circondato da quest'universo di intellettuali e sperimentazione poetica, vivra? una vita come pochi hanno osato vivere: sensualmente, autenticamente, liberamente, follemente.
POESIA SENZA FINE e? un'ode alla vita e all'amore che fa ridere e piangere. Sesso, amore, amicizia, passione, famiglia, religione, morte, tutto quello che fa una vita, si ritrova raccontato da Jodorowsky con quel suo linguaggio surreale e psichedelico che da sempre ci incanta e ipnotizza. Una vena ironica e divertente serpeggia nel film che, sovraccarico di sentimento e lirica, riesce a tenere viva l'attenzione dello spettatore regalando momenti di puro cinema.